Approvato all’unanimità il bilancio da record

Utile netto di 6,1 milioni di euro (+60,30%). La relazione del Presidente Caglio salutata dagli applausi dei Soci

19Il 21 maggio, a Malpensa Fiere, l’assemblea dei Soci della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio del 2005, che ha chiuso con un utile netto di 6,1 milioni di euro, facendo registrare un aumento percentuale del 60,3%. Con il suo voto, dunque, la base sociale ha promosso l’operato del Consiglio di amministrazione ed espresso il proprio sostegno al piano di azione del nuovo CdA che, eletto nel gennaio 2006, ha “debuttato” ufficialmente proprio nell’assemblea dello scorso maggio, dandosi come primo obiettivo la realizzazione del piano strategico 2007/2009, che sarà approntato entro la fine dell’anno in corso. La relazione presentata ai soci dal presidente della Bcc, Silvano Caglio, infatti, era essenzialmente composta da due elementi: quelli di bilancio e di sintesi dell’attività svolta nel 2005 (a entrambi abbiamo dato ampio rilievo nello scorso numero della Voce), e quelli relativi a quanto fatto dal nuovo Consiglio di amministrazione, in carica dal 15 gennaio 2006. A partire dai compiti assegnati ad ogni singolo consigliere: incarichi che sono stati dati nel corso delle prime sedute del Consiglio di
amministrazione, subito dopo la riconferma di Silvano Caglio alla presidenza, di Ignazio Parrinello nel ruolo di vice presidente vicario e di Lidio Clementi quale vice presidente. A comporre, con loro tre, il comitato esecutivo è stato confermato Mario Pozzi ed è stato chiamato Roberto Scazzosi. Quest’ultimo, al pari di Vittorio Pinciroli, è anche membro della commissione Controlli interni. In commissione Tecnica, invece, con Lidio Clementi sono stati chiamati Enzo Papa e Rinaldo Borsa; mentre Luigi Porta e Mauro Colombo fanno parte con Mario Pozzi della commissione Condizioni soci. Da ultimo la commissione Progetto Soci e territorio, composta da Alberto Morandi (che ne è il presidente), Paola Della Cagnoletta e Giuliano Banfi, cui è affidato uno dei principali compiti di 21sviluppo e visibilità dell’intera banca: la creazione di un sistema. «Nella trasformazione de “La Voce” è contenuta anche la strategia che caratterizza la nostra attività sociale -ha sottolineato in assemblea Silvano Caglio-, coordinata e guidata dal nostro Progetto Soci. Ovviamente lo spirito che guida tutta l’atti- vità è espresso piena- mente dai principi riportati nella carta dei valori del credito Cooperativo, ai quali la banca aderisce pie- namente. Infatti l’o- biettivo di parlare con maggiore autorevolez- za, tempestività e chia- rezza ai nostri Soci e clienti attraverso la rivista contiene l’idea della creazione di una “community”, ovvero di un universo di rife- rimento che ponendo la banca (sia come entità economica, sia, anche, come soggetto portatore di valori di mutualità e di servizio) al centro delle relazioni sociali ed interaziendali, possa aiutare soci e clienti a conoscersi, a darsi reciprocamente servizi e valore aggiunto, a impegnarsi per un progetto più complessivo, cioè quello di favorire la crescita economica e sociale del nostro territorio». «Ecco, allora, la decisione di dare vita ad un importante appuntamento rituale, in grado di favorire ed accelerare il processo di conoscenza e socializzazione tra i nostri Soci e, al contempo, capace di dare un forte segnale a tutta l’area del Nord Ovest –ha proseguito Caglio-. Stiamo parlando della Festa della Bcc, la cui prima edizione si è tenuta a Malpensa Fiere nel settembre 2005, gettando un seme che il Progetto Soci cercherà di far germogliare nel prossimo triennio, anche per coinvolgere sempre più soci nella vita, nelle scelte e, soprattutto, negli interventi a sostegno della crescita (culturale e non) del territorio». Un compito, questo, ormai consolidato per il Progetto Soci che, come si legge nella relazione al bilancio del consiglio di amministrazione, «nel corso del 2005 si è confermato punto di riferimento per grandi iniziative, motore propulsore di interventi di recupero del patrimonio storico e culturale e, soprattutto, sostegno costante all’attività di una miriade di associazioni e di enti di volontariato. A titolo di citazione, sono proseguite le partnership con gli Aperitivi in concerto di Legnano e con la B.A. Film Commission di Busto Arsizio; per il terzo anno è stato rinnovato il matrimonio con i Legnanesi dell’indimenticabile Felice Musazzi; è stato dato un significativo sostegno al recupero e al restauro dei dipinti seicenteschi della chiesa di Cazzago Brabbia ed è stato anche completato il restauro della pala dell’Assunzione di San Giorgio su Legnano. Ricordiamo anche il contributo al restauro dell’Oratorio di Villa Cortese , la rinnovata intesa con il polo fieristico di Malpensa Fiere e la sponsorizzazione della Fiera di Canegrate». Rilevante spazio. nella relazione del Presidente Caglio, è stato riservato alla gestione dei rischi aziendali. In una fase di grande sviluppo, come quella che sta vivendo la nostra Bcc, è importantissimo porre la massima attenzione sulla gestione dei rischii di credito, finanziari e operativi affinché la cultura e il sistema dei controlli crescano di pari passo all’evoluzione della Banca. Il comparto del credito è costantemente presidiato sia per il rischio connesso all’erogazione sia per il rischio connesso al monitoraggio e al controllo andamentale. Entrambe le fasi sono state oggetto di revisione dei relativi processi, mentre, stante lo standing della nostra clientela, si è dciso di operare al fine di creare know-how interno dedicato alla funzione consulenziale all’impresa. Per quanto concerne la gestione dei rischi finanziari, il CdA della nostra Banca interviene nel processo definendo le linee guida in tema di profilatura del rischio, di determinazioni della tipologia di investimento, nonché quantificazione dei rischi a livello complessivo. Per altro, l’anno 2005 per Area Finanza aziendale è stato un anno di consolidamento e di evoluzione. Proseguendo quanto iniziato nel 2004, allo scopo di allargare la gamma di prodotti gestiti, sono stati attivati due nuovi rapporti di distribuzione con altrettante società di gestione: Azimut Sgr e Oyster Bank Syz. I rischi operativi sono invece monitorati con un attento controllo di linea, le visite ispettive, i controlli dei Sindaci e delle Società di revisione e i controlli a distanza utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalla Federazione Lombarda. Per un miglior presidio, con la recente introduzione della funzione di Risk Management, la Bcc già dalla seconda metà del 2006 inzierà l’introduzione di strumenti adeguati. Tornando all’assemblea, oltre alla votazione sul bilancio di esercizio del 2005, e la destinazione dell’utile netto, è stata decisa la proroga della commissione elettorale fino all’assemblea di bilancio del prossimo anno, per riprendere il regolare ciclo delle votazioni assembleari. Così nel 2007 voteremo per la commissione elettorale, nel 2008 per i sindaci e nel 2009 per il consiglio di amministrazione. Ancora per un anno, quindi, i membri della commissione elettorale restano quelli eletti nel corso dell’assemblea del 2004: Luigi Barni, Gianluigi Risi, Luigi Selmo, Danila Battaglia e Mauro Giardini. Da ultimo, nel corso dell’assemblea è stata consegnata la benemerenza a Davide Boioli, che ha tagliato il traguardo delle nozze d’oro con la nostra Bcc, essendo entrato a far parte della compagine sociale della Cassa Rurale ed Artigiana di Busto Garolfo il 26 maggio 1955. Sul palco, a ritirare la medaglia d’oro dalle mani del presidente, si è presentato il figlio, Santino.

 

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