Marketing territoriale: ecco la soluzione

26«Trovo significativo che in una situazione di forte sof- ferenza, come quella che si va evidenziando nel nostro territorio, realtà associative distinte ed autorevoli e rappresentanti del mondo del credito abbiano avuto l’intelligenza e l’intuito di percorrere strade comuni. Diviene essenziale che realtà come le nostre collaborino sempre più fattivamente, operando affinché il nostro territorio nel complesso, che ha sempre reso testimonianza di una grande ricchezza d’idee e di forti tradizioni, sia messo nelle condizioni d’offrire ancora il massimo delle opportunità e delle convenienze, incentivando e supportando una vera e propria operazione di marketing territoriale». Edmiro Toniolo, presidente della Confartigianato Alto Milanese, intervenendo all’assemblea annuale di approvazione del bilancio della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, ha sottolineato la scelta strategica compiuta tre anni fa assieme a Giorgio Merletti e Silvano Caglio e i risultati che via via sta raccogliendo il movimento che ha dato vita alla Carta dei Valori del Territorio del Nord Ovest. «La nostra Associazione –ha detto Toniolo- è fortemente radicata nel nord-ovest della provincia di Milano, così come nella medesima area è significativa, importante e qualificata la presenza della Bcc, istituto col quale stiamo operando sinergicamente, nella logica di mettere a fattor comune esperienze, professionalità e competenze, per favorire realmente una crescita complessiva del territorio, una crescita che non sia solamente economica, ma anche umana e sociale; accomunati in questo percorso con i colleghi dell’Associazione Artigiani di Varese, organizzazione con la quale le affinità ed il “comune sentire” non hanno solamente una ragione che potremmo definire di “vicinanza geografica”. Una logica “di sistema” la nostra che ha già vissuto momenti significativi: basta ricordare la firma del Protocollo d’intesa “Uniti per rilanciare il valore di un territorio”; la sottoscrizione della “Carta dei Valori del territorio del Nord Ovest”; l’avallo di pacchetti di intervento finanziario a supporto sempre degli operatori economici di quest’area; la realizzazione di momenti formativi ed informativi per le nostre imprese». «Condivido le espressioni del presidente Caglio –ha proseguito Toniolo-, quando afferma che capacità, dinamicità e voglia di fare sono gli elementi distintivi della nostra area; un’a- rea che però necessita, ora come non mai, di azioni concrete di sostegno, alla luce del difficile momento congiuntu- rale che sta attraversando. Perché, recentemente, anche nella nostra zona si sono evidenziate crisi di aziende di notevoli dimensioni, che è presumibile avranno negative ripercussioni sul ramificato indotto. È indubbio allora che una situazione di forte sofferenza come quella che si va evidenziando necessiti dell’adozione di linee di intervento incisive e per certi versi nuove. L’accelerazione dei cambia- menti e il modificarsi di storici “equili- bri” hanno posto all’attenzione di tutti situazioni e problemi in parte nuovi e in parte poco conosciuti, certo non più eludibili, quasi sempre riconducibili ad un unico termine di riferimento: quello di competitività. Competitività dei settori produttivi, delle aree territo- riali e, più in generale, competitività del “sistema”. Una competitività che però deve partire dal basso. Il marke- ting e la promozione di un territorio devono allora porsi come strumento di valorizzazione delle risorse contenute in un determinato ambito geografico e socioculturale, puntando ad aumenta- re la capacità di attrazione dello stesso nei confronti di settori sempre più lar- ghi di produttori ma anche di consu- matori. E l’unità d’intenti che traspare dai tanti atti che hanno contraddistinto il nostro comune cammino di questi mesi, ritengo sia sotto questo profilo un segnale importante e confortante».

0 replies on “Marketing territoriale: ecco la soluzione”