Sergio Mattarella all’assemblea Federcasse che riunisce 255 banche di credito cooperativo e casse rurali, ha difeso le Bcc e il ruolo che svolgono nella società. “Il credito erogato alle piccole e medie imprese, spina dorsale e sistema produttivo e occupazionale, così come il sostegno alle famiglie, fanno sì che non si tratti soltanto come ovvio di un esercizio oculato e lungimirante di attività bancaria, ma vede le banche cooperative rappresentare un contributo significativo al capitale sociale dell’Italia”, ha detto il Presidente della Repubblica.
“Sin dagli inizi è stata viva la consapevolezza che questa esperienza rivestiva anche altri significati. Si inseriva nella riflessione relativa al sistema economico, al pluralismo dei suoi meccanismi di criteri di solidarietà. È il tema dell’economia e della finanza civile, poco anzi ricordato dal Presidente dell’Erba, economia civile che trova oggi nel cosiddetto terzo settore un attore significativo.
È il tema della mutualità, che differenzia il sistema delle banche cooperative da ogni altro, con l’esplicita rinuncia alla remunerazione del capitale sottoscritto dai soci. Temi questi che nel dibattito dell’Assemblea Costituente, che accompagnò la redazione del testo della Costituzione, videro la questione della cooperazione al centro dei dibattiti, davvero particolarmente approfonditi nella terza sottocommissione, evocando principi e formulazioni che trovarono poi collocazione nell’articolo 45.
Una funzione permanente, quella della cooperazione radicata nella Costituzione, naturalmente con i tempi moderni. La sfida è quella di saper comporre un mosaico, una integrazione del sistema del credito capace di non tradire la mutualità.
Del resto, il sistema delle banche cooperative ha dimostrato di saper affrontare prove anche recenti, a partire per esempio dalla introduzione della moneta utica europea, proprio grazie alla rete di connessioni che ha caratterizzato lo sviluppo di questa vostra esperienza. E questa la strada consente di affrontare il presente e di guardare al futuro, una declinazione del principio di mutualità che sa guardare a un panorama più largo e complesso.
Leo Wallenberg, che sarebbe stato poi deputato, ministro delle finanze, senatore, con relazione a un congresso delle banche popolari in Francia nel 1890, ammoniva l’ineguaglianza, provocherà sempre più odio, proponendosi di contribuire alla causa della concordia sociale.
Ecco, le casse rurali sono state antelitteram, interpreti e veicoli di principi come quello della eguaglianza degli italiani. Auguri di essere sempre giovani in progetti di attività che poc’anzi hanno manifestato le giovani soci e giovani soci delle cooperative. Auguri di cuore”.
Foto: il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate all’assemblea di Federcasse ripreso dal Tg2
Qui potete vedere il video con l’intervento integrale del Presidente della Repubblica.
