Sul sito delle amministrazioni comunali è disponibile un simulatore di calcolo del proprio Isee. Naturalmente, il Valore ISEE elaborato ha valore puramente indicativo e orientativo e dipende dai dati che ognuno di noi inserisce. Si ricorda che solo con la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica è possibile ottenere i valori ISE e ISEE validi.
Per chi ha necessità di conoscere almeno in maniera indicatica il proprio Isee, per accedere alle agevolazioni prevoste per legge può cliccare su: https://www.amministrazionicomunali.it/isee/calcolo_isee.php
L’ISEE serve per valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie che intendono richiedere una prestazione sociale (per esempio telefono fisso, luce, gas, ecc.) a condizioni agevolate. L’accesso a queste condizioni dipende da alcuni requisiti soggettivi e dalla situazione economica della famiglia.
Per ottenere la certificazione ISEE è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare. I dati da presentare sono autodichiarazioni (come i dati anagrafici ed i beni patrimoniali), dati dall’Agenzia delle Entrate (come il reddito complessivo) e dall’Inps (trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari erogati dall’INPS per ragioni diverse dalla condizione di disabilità e non rientranti nel reddito complessivo ai fini IRPEF). Il nucleo familiare è quello alla data della presentazione della dichiarazione. Per i redditi fa fede il secondo anno solare precedente (per esempio, se si compila la dichiarazione nel 2016, la dichiarazione dei redditi è quella del 2014) mentre per il patrimonio mobiliare e immobiliare l’anno precedente a quella delle presentazione della DSU.
Per il calcolo dell’ISEE standard, che serve per le prestazioni sociali agevolate, serve compilare la DSU Mini, una dichiarazione semplice per le situazioni “ordinarie”. La DSU Integrale va compilata solo per calcoli specifici come per esempio quello socio-sanitario, socio-sanitario residenze, università, e minorenni con genitori non coniugati fra loro e non conviventi.
Nel caso di una diminuzione del reddito del 25%, si può anche richiedere l’ISEE corrente, una formula che permette di calcolare l’indicatori in qualsiasi momento dell’anno senza dover aspettare la dichiarazione fiscale.
Dal momento della domanda al CAF al rilascio DSU convalidata dall’INPS passano circa 10 giorni.