“Recordando Piazzolla y Gardel”

Venerdì 21 aprile, il Teatro Sociale di Busto Arsizio si è tra- sformato in un’arena sud-americana e ha tributato un ricordo al grande maestro argentino Piazzolla. “Todo Tango!” il nome dell’appuntamento sostenuto dalla nostra Banca, per un’intensa serata di musica, presentata da Sergio Barletta e diretta dal maestro Fabio Gallazzi. Uno spettacolo unico ed eccezionale in forza del singolare organico strumentale (Bandoneòn, Saxofono soprano e baritono e Orchestra d’archi) e dall’intervento di musicisti di grande prestigio: Daniele di Bonaventura, Javier Girotto e l’Orchestra Microkosmos. Daniele di Bonaventura, compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, marchigiano di formazione prevalentemente classica (con lo studio di pianoforte, violoncello, composizione e direzione d’orchestra) ma con un forte interesse per la musica improvvisata, ha suonato nei principali festival italiani e internazionali collaborando con numerosissimi musicisti per generi che spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro, del cinema e della danza. Javier Girotto, nato a Cordoba in Argentina, ha avuto il suo primo approccio con la musica grazie alla banda cittadina dove ha suonato dapprima il rullante e in un secondo momento il clarinetto in mi. Più tardo l’incontro con il saxofono contralto nel quale fu sempre forte il desiderio di progredire malgrado al conservatorio dovette dedicarsi allo studio del flauto traverso e del clarinetto. La sua formazione è composta da piano, basso, percussioni e sax, e la sua musica (seppur con una base classica appresa negli anni del Conservatorio) appare un misto di jazz, etnica, tango, caratterizzata da molta improvvisazione, scrittura e arrangiamento. Dall’incontro fra i due artisti, nel 2000, nascono due dischi: “Javier Girotto plays Rava” e “Recordando Piazzolla” con un’orchestra d’archi; un progetto che si ripete ancor oggi, a quasi quindici anni dalla scomparsa del grande maestro argentino, le cui composizioni sono ben note e sfruttate anche da spot televisivi contemporanei. “Recordando a Piazzolla y Gardel” ha voluto far scoprire agli ascoltatori il carattere meno conosciuto dell’artista: dal lato più classico fino al jazz, stile musicale in cui Piazzolla ha espresso più profondamente il proprio linguaggio e la propria personalità artistica. In platea anche la storiografa del tango Meri Lao e Maria Gemma de Lellis, cui è stato dedicato il concerto.

0 replies on ““Recordando Piazzolla y Gardel””