Libri: i motori si riaccendono

Dopo il successo della prima edizione, come annunciato nell’ottobre scorso in occasione del 110° compleanno della nostra Bcc e della nascita della collana, è ora in preparazione il secondo volume de «I motori della nostra economia. Tra Altomilanese e Varesotto». Si tratta di un’opera libraria, per la sua gran parte ancora tutta da scrivere, con cui la Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate ha iniziato a raccontare il suo territorio attraverso le storie delle aziende, dei professionisti e delle realtà associative che l’hanno fatto grande, e continuano a caratterizzarlo con il proprio lavoro e il proprio impegno quotidiano. «Abbiamo pensato ad una collana divulgativa, di facile lettura ma dai contenuti completi, e dal formato facile da far girare. Perché questo è l’obiettivo dell’opera: essere letta, passata di mano in mano, prima ancora che lasciata ad accumulare polvere sugli scaffali di una libreria –commenta il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Lidio Clementi- . Questo il motivo che ci ha portato a diffondere il volume nelle librerie del territorio e la ragione che ci spinge ad organizzare degli incontri sui protagonisti del nostro volume con gli studenti del territorio. Insomma: diffondere la conoscenza per favorire il crearsi di un sistema locale sempre più coeso e, soprattutto, cosciente delle proprie potenzialità». Discorsi da marketing territoriale, dunque, quelli che hanno spinto il Consiglio di amministrazione e la Direzione della nostra Bcc a sostenere la nascita e la diffusione dell’opera editoriale. 21Perché alla base della promozione di un territorio e, prima ancora, della sua crescita e del suo sviluppo, ci sta la conoscenza di sé, delle proprie potenzialità, delle peculiarità e, in chiave di sistema, delle produzioni complementari alle proprie e dell’esistenza -o meno- di fornitori, terzisti, partner. «Agli inizi degli anni Novanta, quando alla televisione passavano gli spot per lanciare l’uso di internet -commenta Lidio Clementi-, ce n’era uno che vedeva due aziende mettersi in contatto tramite la Rete, una perché cercava una rete commerciale, l’altra perché cercava un prodotto innovativo da rappresentare. Chiuso l’accordo via mail per diventare partner, lo spot mostrava i due amministratori delegati uscire all’esterno dei propri capannoni ad esultare. Per scoprirsi, rimanendo attoniti, dirimpettai. Ecco, io credo che sul nostro territorio, complice anche il fatto di essere posto a cavaliere tra due province, la situazione sia, in alcuni casi, proprio questa: non si sa bene quello che esiste, le eccellenze che vi operano. Non c’è una conoscenza di quello che il territorio ci può dare e, di ritorno, di quello che noi possiamo dare a lui. Con i nostri libri puntiamo a dare un contributo per cambiare le cose, per fare sistema. Che, poi, oltre all’accesso al credito, è l’altro, vero ruolo di una banca locale». Già, il ruolo della Bcc, emerso con chiarezza già dal primo volume, «nel quale si vede chiaramente che c’è un filo che accomuna tutte le storie dei motori della nostra economia -dice Gian Mario Quaglia, direttore commerciale della Bcc-: tutti, infatti, hanno sottolineato l’apporto che la nostra Banca ha avuto nelle varie realtà imprenditoriali. E la nostra idee è quella di fare sempre di più: l’obbiettivo a lungo termine che sta dietro alla nostra collana editoriale, infatti, è quello di arrivare a creare delle sinergie collaborative fra le aziende e con la banca”. «Tornando al libro -riprende Gianmario Quaglia-, sono anch’io curioso di vedere la seconda puntata, perché è un aiuto importante per conoscere le realtà presenti sul territorio. Leggendo il primo volume mi sono reso conto di quanta capacità imprenditoriale c’è, di quante belle cose e in quanti settori le aziende operano, dando un grosso contributo di sviluppo al territorio». Il secondo volume della collana sarà dato alle stampe prima dell’estate, per l’esattezza l’uscita è prevista per maggio, e, come è stato per il numero dell’ottobre scorso, sarà presentato nel corso di un convegno a cui saranno chiamati a prendere parte i rappresentanti delle realtà protagoniste del libro.

PER APPROFONDIRE

In filiale si diventa protagonisti

Le aziende, i professionisti e le realtà associative socie e clienti interessate a proporsi quali attori del secondo volume de «I motori della nostra economia» (uscita prevista: maggio 2008), o di uno dei prossimi capitoli dell’opera, possono rivolgersi alla propria filiale di riferimento per scoprire come aderire alla collana. Va detto che con ogni volume si vuole omogeneamente rappresentare l’intero territorio della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, ovvero l’Altomilanese e il Varesotto, quindi le singole filiali sono in grado di scadenzare le varie candidature lungo il piano dell’opera.

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