L’ incontro di fine anno, in occasione della consegna del pacco di Natale ai dipendenti della Bcc, come tradizione è stata l’occasione per fare il punto sulle cose fatte nel corso del 2007 ma, soprattutto, per lanciare uno sguardo sul 2008. Sul palco, a fianco del direttore generale, Paolo Innocenti, c’erano il presidente, Lidio Clementi, e il presidente del Progetto Soci e Territorio, Alberto Morandi. Clementi ha rimarcato l’importanza degli obiettivi raggiunti “grazie al gioco di squadra di ognuno di voi che, quotidianamente, testimoniate con il vostro lavoro il ruolo e il senso della nostra banca locale” e ha tracciato il cammino intrapreso all’indomani della fusione tra le Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate che, nel 2007, ha segnato la sua prima, importante tappa, “con l’unione operativa delle aree territoriali, che abbiamo fortemente voluto raggiungere nell’anno del 110° di fondazione”. Morandi, invece, ha tracciato i tre capisaldi del lavoro del Progetto Soci e Territorio nel corso del 2007: “l’attività di comunicazione, organizzando una serie di eventi che ci hanno imposto all’attenzione del grande pubblico; il progetto “Facciamolo insieme”: ovvero la grande raccolta di fondi assieme al Vispe per realizzare un ospedale pediatrico in Burundi; il lancio della collana “I motori della nostra economia”, che tanta positiva eco ha suscitato tra i media e la pubblica opinione, e che ci ha dato la possibilità di far conoscere tante piccole realtà di eccellenza del nostro territorio”. Con il direttore generale, si è invece entrati nel merito dei numeri del sistema e della nostra banca: «Il nostro Credito Cooperativo si è rafforzato sempre di più -ha detto Paolo Innocenti-. In Italia, infatti, le Bcc sono il primo gruppo bancario per crescita dimensionale, il quarto per ammontare della raccolta, il sesto per gli impieghi, il secondo per l’ammontare del patrimonio. E la nostra Bcc è ormai costantemente ai massimi livelli lombardi per numeri, crescita e dinamismo». I dati 2007, presentati da Innocenti e riferiti al sistema del Credito Cooperativo, sono serviti per introdurre la relazione e per meglio esplicitare le politiche di sviluppo territoriali intraprese dalla nostra Bcc. In Italia, sono 442 le Casse Rurali/Banche di Credito Cooperativo (48 in Lombardia); 3.900 gli sportelli (620 in Lombardia); i Soci complessivi sono 870mila (135 mila in Lombardia); i clienti sono 6 milioni (1,5 milione in Lombardia), i dipendenti 32mila (5mila 500 in Lombardia); la raccolta diretta ammonta a 120 miliardi di euro (24 miliardi nella nostra regione), la raccolta indiretta si è assestata vicino ai 30 miliardi di euro (9 tra le Bcc della Lombardia), gli impieghi hanno fatto registrate la cifra di 100 miliardi di euro (21 in Lombardia) mentre il patrimonio è di 16 miliardi di euro (4,5 miliardi in Lombardia). «Cifre -ha sottolineato Innocenti- che hanno portato il sistema del Credito Cooperativo ad essere uno dei più dinamici nel panorama creditizio italiano e, nel quale, la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate sta dimostrando la propria intraprendenza e laboriosità». A fine 2007, i numeri della nostra Bcc sono (i dati economici e patrimoniali sono riclassificati secondo il DL 87/92): 18 sportelli, 2.634 Soci, 26mila clienti, 151 dipendenti, 480 milioni di raccolta diretta, 416 milioni di raccolta indiretta, 479 milioni di euro di impieghi, 102 milioni di patrimonio, 13,2 milioni di euro l’utile lordo di gestione e 7,2 milioni l’utile netto. Al 31 dicembre 2007, il saldo di fine periodo ha registrato un incremento, rispetto al 2006, del 16,3% nella raccolta diretta, del 15.3% degli impieghi e dell’16,4% del risparmio gestito. Insomma, splende il sole sulla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, «che dopo aver centrato il primo obiettivo immediato che ci eravamo dati, ovvero unificare le aree di Busto Garolfo e Buguggiate -ha continuato il direttore-, ora persegue quello di lungo periodo, che poi è la nostra vera missione: diventare la banca di riferimento per tutto l’Altomilanese e il Varesotto. Negli anni, infatti, la nostra Bcc ha raggiunto una dimensione importante. Ed ora è il momento di consolidarsi sul territorio, radicarsi sempre più e sempre meglio nel cuore delle nostre comunità umane, a fianco delle famiglie e delle imprese». «Ma questo non significa che non proseguiremo nel nostro percorso di crescita -ha sottolineato Paolo Innocenti- e, infatti, anche per il 2008 è prevista l’apertura di una nuova filiale: avverrà nel secondo semestre, dopo che con il consiglio di amministrazione avremo stabilito la rotta e deciso in quale direzione proseguire l’espansione territoriale».