Dallo scorso 28 Aprile e fino a domenica 1° maggio, il territorio varesino è protagonista a PrimExpo Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze, fiera in svolgimento al Centro Espositivo di via Campo Marzio nella città ticinese. Quello di Lugano, con oltre 25 anni di esperienza, è considerato l’evento fieristico leader nella Confederazione Elvetica, che si svolge in un periodo dell’anno moto importante: è in questi giorni, infatti, che i turisti svizzeri pianificano weekend lunghi e vacanze estive.
A loro, a questo fondamentale bacino turistico, Varese si propone con le offerte collegate ai diversi progetti sviluppati dalla Camera di Commercio. In primis: Varese #DoYouLake?, con le proposte sui laghi del territorio, che nel 2021 hanno visto una forte crescita dei pernottamenti legati al turismo di prossimità: basti pensare che, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, quelli degli italiani sono cresciuti del 2,7% perfino rispetto al 2019. L’incremento complessivo delle presenze nelle strutture di quest’area ha portato anche a un aumento della permanenza media, che è salita a 3,4 giorni. Positivo anche l’andamento relativo alla zona del Lago Ceresio, pur con numeri contenuti, ma promettenti: qui, gli arrivi sono stati 8.802 (+13,6% nell’ultimo anno) e i pernottamenti, a quota 26.460, sono aumentati del 27,1% nel confronto con il 2019.
Ai visitatori del salone luganese verrà proposto, oltre a quello di Varese #DoYouLake, anche il materiale relativo agli altri prodotti turistici frutto dell’intensa e utilissima attività di promozione messa in campo dalla Camera di Commercio. Due significativi, tra gli altri, sono Varese Destination Wedding, che comprende oltre ottanta operatori del settore matrimoni ed eventi, e #VareseDoYouBike, iniziativa che, partendo dal progetto Varese Sport Commission per far crescere il turismo “active&green”, punta a dare ulteriore impulso a un contesto di eccellenza per il nostro territorio, da sempre luogo eletto per le due ruote a pedali. La Camera di Commercio di Varese, in sinergia con operatori, enti locali e associazioni sta facendo da driver per contribuire a realizzare un sistema diffuso di offerte e servizi integrati, con significative ricadute in termini di opportunità occupazionali e di sviluppo economico.
