Erano presenti tutti: il sindaco Giovanni Alli, l’assessore provinciale alla sicurezza, Alberto Grancini, il parroco don Piero Roveda e il nostro presidente, Lidio Clementi. L’appuntamento, d’altronde, era di quelli importanti. La nuova “casa” dei vigili urbani di Busto Garolfo ha aperto i battenti domenica 17 giugno in quella che, per 40 anni, fu la sede della nostra Bcc (dal 1953 al 1993), nella centralissima via Cadorna a due passi dalla piazza cittadina. Alle 11,30, dopo la benedizione di don Piero Roveda, si è proceduto al tradizionale taglio del nastro seguito dai saluti del primo cittadino: «Inauguriamo oggi una sede che risponde alle esigenze della polizia locale, che riporta la vigilanza in centro e contribuisce a valorizzare il ruolo delle amministrazioni quali istituzioni vicine ai cittadini».
La nuova sede della polizia locale è stata realizzata grazie all’opera di restauro garantita a fondo perso dalla nostra Bcc. Il nostro presidente, Lidio Clementi, ha così voluto ricordare un passo importante per la città di Busto Garolfo: «Quello di oggi è un giorno importante per noi di Busto Garolfo, perché un edificio che per 40 anni è stato frequentato praticamente da tutti noi, e in cui si è svolto un servizio essenziale per la crescita del nostro paese, alla fine delle opere di ristrutturazione torna a riaprirsi alla gente e ritorna a ospitare servizi essenziali per la comunità. Certo, servizi diversi. Storicamente sono stati quelli della Cassa Rurale, oggi sono quelli del comando di polizia municipale e quelli gratuitamente offerti a tutti noi dai volontari delle tante associazioni che qui verranno ad abitare. Ma immutato rimane lo scopo di questo edificio: al servizio del paese, a sostegno della sua crescita sociale. Per questo, come Bcc, abbiamo favorito il passaggio della palazzina all’amministrazione comunale e abbiamo sostenuto gli interventi di ristrutturazione. Per quarant’anni, questi locali sono stati la sede della nostra Cassa Rurale e Artigiana: della nostra banca, il cui sviluppo e la cui crescita è intimamente legata alla storia e alla vita stessa della nostra Busto Garolfo. Da oggi, per ricordare questo pezzo della nostra storia, qui rimane una targa, a testimonianza di quello che l’edificio ha rappresentato per tutto noi.
E il fatto che il passaggio del testimone in queste mura avvenga quest’anno è per noi importante e significativo: in questo 2007, infatti, si celebrano i 110 anni di fondazione della nostra Cassa Rurale, oggi Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che è l’unica banca locale rimasta in tutto l’Altomilanese e il Varesotto delle tante che in un secolo sono nate. Sicuramente un motivo di orgoglio per tutta Busto Garolfo».
