Fed.Lo: l’assemblea conferma l’eccellenza

Con 37 sportelli aperti nel corso del 2006, le 48 Banche di Credito Cooperativo della Lombardia hanno incrementato la loro presenza sul territorio regionale che sale, dopo un 2006 «intenso e straordinario», a 649 sportelli. I dati sono emersi durante l’assemblea federale che si è svolta domenica 11 giugno nel centro termale “Le Gerette” di San Colombano al Lambro (Lodi) cui hanno partecipato oltre 450 amministratori delle Bcc lombarde. Il 2006 è stato chiuso con un’importante conferma: il trend di crescita degli ultimi anni non è per nulla diminuito e non ha registrato alcuna flessione. Anzi, sono stati raggiunti «traguardi da record»: la raccolta diretta ha superato i 21,7 miliardi di euro, facendo registrare una crescita del 9,6% rispetto al 2005; gli impieghi sono cresciuti del 14% assestandosi a oltre 18,4 miliardi di euro, mentre il rapporto sofferenze/impieghi è sceso dal 2,25% del 2005 all’1,9% dell’anno appena trascorso. Una performance eccellente che, se paragonata al sistema creditizio della Lombardia, assume colori ancora più rosei. Nel 2006, infatti, gli impieghi dell’intero sistema bancario della Rosa Camuna ha avuto una crescita in linea con quella del sistema delle Bcc (12,6% del sistema contro il 14% del Credito Cooperativo), per la raccolta diretta la crescita del sistema Bcc è più del doppio rispetto a quella del sistema che si è fermata al 4,6% contro il 9,6 per cento. «Questo dato relativo alla raccolta -ha commentato il presidente federale Alessandro Azzi- è un segno di chiara fiducia che premia il nostro modo di fare banca». L’assemblea, inoltre, ha approvato il bilancio Federale e integrato il consiglio della Fed.Lo con le nomine dei nuovi consiglieri Giovanni Andrea Testa e Gaetano Volpe, in sostituzione di Renato Mangini e Angelo Terraneo. Al termine dei lavori, c’è stata la benedizione di don Ersilio Tonini, da sempre molto vicino al movimento del Credito Cooperativo, in particolare della Lombardia.