Dopo tre anni, nei quali ha guidato il cammino verso l’unità operativa delle aree territoriali, rilanciando l’azienda e valorizzando il personale e il management, Paolo Innocenti ha lasciato la direzione generale della nostra Bcc. Dall’inizio di ottobre, il nuovo direttore generale della banca è Luca Barni. Già vicedirettore generale, dovrà continuare sulla strada intrapresa per «fare della Bcc la vera banca di riferimento per le famiglie, le imprese e le comunità locali dell’Altomilanese e del Varesotto», precisa il nostro presidente, Lidio Clementi. Del resto, «il cammino che è stato fatto negli ultimi tre anni ha portato a risultati davvero importanti e intensi. Basta pensare che in soli 14 mesi abbiamo aperto quattro filiali: un record. Paolo Innocenti ha fatto un ottimo lavoro portando a compimento le aspettative e consolidando l’immagine della banca anche nei confronti delle associazioni di categoria. Adesso va ad occupare un posto di sicuro prestigio in una nostra consorella: la Banca Cremonese, la Bcc più grande della provincia di Cremona». Il nuovo direttore generale è stato scelto all’interno della nostra Banca. «Luca Barni -continua il presidente- è persona che ha potuto crescere e maturare molto grazie anche alla vicinanza e alla presenza di Innocenti. È forse uno dei direttori generali più giovani di tutta la Lombardia; tutto questo è sicuramente un segnale forte di continuità che diamo sia alla Banca d’Italia, sia al nostro interno». In questo momento di cambio, il passato è rappresentato da un triennio da record; «numeri che si raggiungono quando alle spalle c’è una squadra», osserva Paolo Innocenti. «Tre anni fa ho accettato la sfida di entrare nella Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate perché sapevo di poter contare su una squadra: un consiglio di amministrazione unito e un comitato di direzione fatto di persone capaci. Bisognava investire molto sulla rimotivazione del personale e sulla formazione del management». Gli sforzi fatti hanno prodotto i risultati. La Bcc è cresciuta in modo esponenziale: da giugno 2005 a giugno 2008 la raccolta diretta è aumentata di oltre 182 milioni (+53%), attestandosi a 526,9 milioni di euro; la raccolta indiretta è cresciuta di 27 milioni (+7,6%), superando i 382 milioni di euro; gli impieghi di 239 milioni (+85%), arrivando a 522,4 milioni; il montante globale di 450 milioni (+45%), superando 1,4 miliardi di euro. Il risultato lordo di gestione è passato dai 5,7 milioni di fine 2004 ai 12 milioni di euro (+106%) dello scorso anno, e l’utile netto da 3,8 a 7,2 milioni (+ 92%). Inoltre la prima semestrale 2008 vede l’utile netto a oltre 4 milioni. Importante anche l’espansione sul territorio, con il raggiungimento della continuità operative tra le aree storiche di Busto Garolfo e Buguggiate grazie all’apertura di cinque nuove filiali: Castellanza (2005), Buscate e Castano Primo (2006), Samarate e Somma Lombardo (2007). I dipendenti sono cresciuti da 127 a 155. Tutto questo fa della nostra Bcc tra le più attive del Movimento in Lombardia. È la seconda per margine di intermediazione su fondi intermediati, la sesta per margine di interesse e l’ottava per risultato lordo di gestione. Ora il timone è passato nelle mani di Luca Barni. «Una persona di grande lealtà, di valori forti e di onestà», prosegue Innocenti. «Non è stato difficile farlo crescere e per me è stato un piacere lavorare con lui». Oltre ad aver affiancato il direttore generale per tre anni, Barni ha seguito un corso di formazione manageriale a Roma nel 2005, nell’Accademia del Movimento di Credito Cooperativo, per poter oggi prendere in mano le redini della Bcc. «È una sfida che raccolgo con un giusto senso di orgoglio e di umiltà», commenta il nuovo direttore generale. «Ringrazio il consiglio di amministrazione per il cammino che ho potuto fare in questi anni e per la nomina a direttore generale. Mi saranno di grande aiuto i tre anni di esperienza condivisa e di cammino comune con Innocenti, i cui preziosi consigli mi hanno permesso di incanalare la forte energia, tipica dell’età, nell’alveo di una più equilibrata gestione delle relazioni e delle decisioni. Il lavoro che mi aspetta è importante, soprattutto per consolidare ulteriormente la banca sul territorio, attraverso l’apertura di nuovi sportelli, la costruzione di un rapporto sinergico con le associazioni di categoria e gli attori sociali dell’area e l’incremento dei rapporti che già intratteniamo con migliaia di famiglie e imprese». Il consolidamento dei risultati raggiunti «dovrà essere la dimostrazione ai nuovi clienti che vogliamo stabilire con loro una partnership: essere al loro fianco, per aiutarli come famiglie e come imprese». Non mancano. naturalmente, progetti di sviluppo: in attesa dell’approvazione del piano strategico triennale, Barni annuncia che «la prossima piazza dove apriremo sarà Gallarate».
PER APPROFONDIRE
Luca Barni, il nuovo Direttore Generale
Luca Barni: 42 anni, originario di Vedano Olona, sposato, tre figli. Laureato in economia e commercio, inizia la sua carriera bancaria alla Federazione Lombarda delle Bcc (FedLo), operando nell’area amministrazione e controllo. Nel 1997 passa alla Banca di Credito Cooperativo di Lesmo, nell’area controllo di gestione e amministrazione. Nel 2000 approda alla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, come responsabile dell’area controlli interni. Nel 2004 assume la responsabilità dell’area crediti. Nel 2006 diventa vice direttore generale e mantiene la responsabilità dell’area crediti. Dall’autunno 2008 è direttore generale.
Festa, il passaggio di testimone tra i direttori
Tra commozione, affetto e partecipazione si è svolta la festa di saluto e di benvennuto dei direttori generali che si è tenuta nella sede di via Manzoni a Busto Garolfo, martedì 2 settembre. Dopo il dicosrso introduttivo del nostro presidente Lidio Clementi, che ha elogiato il lavoro di Innocenti e augurato “in bocca al lupo” a Barni, i due direttori hanno voluto salutare, ciascuno a modo suo, tutti i dipendenti della nostra Bcc. Visibilmente commosso Paolo Innocenti che si appresta a cimentarsi nella nuova sfida alla Banca Cremonese. Emozionato Barni che ha salutato Innocenti con un sentito «arrivederci». Poi, l’omaggio all’ex direttore generale: il manuale delle Casse Rurali, datato 1905, mai pubblicato e stampato in sole 780 copie.
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