Italia all’avanguardia con le Benefit Corporation

Sono le imprese che, oltre a fare profitti, puntano ad avere un impatto positivo su dipendenti, comunità e ambiente. Quelle certificate sono 1.800 in 50 paesi. 30 in Italia, la loro forma legale è la "Società Benefit"

Il premio nobel per l’economia Robert Shiller è convinto che le Benefit Corporation, o B Corp, rappresentino il futuro: avranno più successo di tutti gli altri tipi di impresa. La loro missione, oltre a competere sui mercati di tutto il mondo, è di avere un impatto positivo sulla società e sul pianeta. Oggi se ne contano oltre 1800 in 50 paesi, di cui più di 250 in Europa e 30 in Italia.
“Di fronte alle grandi sfide del nostro tempo, il business rappresenta un potenziale di soluzione straordinario” ha dichiarato Paolo Di Cesare di Nativa, che ha organizzato il 30 giugno e 1° luglio a Roma un vertice in cui si sono riunite 150 B Corp, che rappresentano un movimento attivo in 4 continenti.
Lo scopo dell’incontro è stato capire come avere un impatto sempre più forte e far crescere a velocità esponenziale questo movimento globale di imprenditori. “Le B Corp operano in 130 settori diversi, in 50 paesi, nelle culture più svariate. Le B Corp dimostrano quotidianamente con i fatti che un paradigma più evoluto di business è possibile.” ha affermato durante il suo keynote Eric Ezechieli, cofondatore di Nativa. Piccole, medie e grandi aziende sono unite da un unico obiettivo: fare evolvere i paradigmi del business e fare in modo che tutte le aziende vengano valutate tanto per i benefici che generano per la società (lavoratori, comunità, ambiente), quanto per i risultati economici. Per qualificarsi come B Corp è necessario soddisfare i più alti standard al mondo in merito a impatti sociali, ambientali e economici.
In Italia, dopo l’introduzione della rivoluzionaria legge in materia, le B Corp sono anche tenute a trasformare la propria forma giuridica, assumendo lo status di Società Benefit. Il Senatore Mauro Del Barba, promotore della legge sulle Società Benefit, ha affermato che “gli imprenditori hanno finalmente modo di riappropriarsi del loro sogno originario, quello di avere un impatto positivo sul mondo.” Altri speaker della due giorni romana sono stati Claudia Carli di Fratelli Carli, Luca Rossettini di D-Orbit, e Lorna Davis che è Manifesto Catalyst di Danone (Danone non è ancora una B Corp ma è impegnata a valutare i propri business secondo i rigorosi standard delle B Corp). Il prossimo appuntamento continentale con le B Corp sarà a Milano, il primo dicembre 2016, con la presentazione della classe dei fondatori del movimento B Corp italiano.

La Società Benefit: proteggere la Missione
Dal 2007 la comunità delle B Corp certificate ha promosso l’introduzione della forma giuridica Benefit Corporation, che garantisce all’azienda una solida base per allineare la missione e creare valore condiviso nel medio e lungo termine. A partire dal Maryland nel 2010, la diffusione è stata rapida e oggi la Benefit Corporation esiste in 31 Stati americani. Il paradigma di B Corp e Benefit Corporation ha suscitato grande interesse in tutto il mondo. L’Italia è il primo paese europeo e il primo Stato sovrano fuori dagli USA a introdurre, dal gennaio 2016, l’equivalente della Benefit Corporation, denominata nel nostro ordinamento Società Benefit. Questa forma legale rappresenta una modifica permanente del DNA dell’azienda e ne protegge la missione in caso di entrata di nuovi investitori, cambi di leadership e passaggi generazionali; offre maggiore flessibilità e solidità in caso di vendita e prepara le aziende perché mantengano la loro missione dalla fase di startup alla quotazione in borsa e oltre.

Cosa sono le B Corp?
Le B Corp sono aziende che insieme formano un movimento globale che ha l’obiettivo di diffondere un paradigma più evoluto di business. Nel mondo, oltre 1800 B Corp certificate si distinguono sul mercato da tutte le altre: vanno oltre l’ovvio obiettivo del profitto e innovano continuamente per massimizzare il loro impatto positivo verso i dipendenti, le comunità in cui operano, l’ambiente e tutti gli stakeholder. L’impatto positivo sulla società, che porta alla creazione di valore condiviso, è il ‘core business’ delle B Corp. Secondo questo paradigma, l’attività economica recupera la sua funzione originaria, assume il ruolo di forza rigeneratrice per la società e per il pianeta e diventa parte della soluzione di alcune delle maggiori sfide del XXI secolo. Le B Corp certificate assumono spontaneamente l’obbligo formale di agire secondo questi principi e misurano in modo rigoroso e trasparente i loro impatti. Dal 2007 le B Corp hanno promosso nuove forme giuridiche d’impresa, per contribuire a creare un nuovo ‘sistema operativo’ per l’economia del XXI secolo, amplificare il loro impatto e permettere un ‘allineamento di missione’ anche nel medio e lungo termine. A partire dal 2010 nello stato del Maryland, USA, le B Corp hanno iniziato ad essere codificate con una nuova forma giuridica, la Benefit Corporation, che riconosce questo paradigma di impresa. Ad oggi le Benefit Corporation sono riconosciute dalla legge in 31 stati USA e dal gennaio 2016 anche in Italia. Le B Corp immaginano un futuro in cui tutte le aziende siano normalmente misurate in maniera rigorosa e valutate rispetto al valore condiviso creato per la società e non soltanto il valore economico per gli azionisti. Le B Corp immaginano un futuro in cui tutte le aziende competano per essere non solo le migliori al mondo, ma le migliori per il mondo.

 

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