Valter Binaghi sta assumendo, sempre più, l’icona della letteratura made in Busto Garolfo. E non, come si potrebbe pensare, una produzione storica, classica dei cosiddetti “scrittori di periferia”, ma una realtà contemporanea a tutto tondo. Dopo il successo ottenuto con “Robinia Blues” all’ultima edizione del concorso di sceneggiatura organizzato dal BA Film Festival, Binaghi torna a vibrare parole con un nuovo libro «I tre giorni all’inferno di Enrico Bonetti cronista padano» (Sironi editore). Non solo un libro da leggere, ma da ascoltare. Lo scorso 7 marzo, infatti, nel salone Don Besana di Busto Garolfo, l’autore ha presentato un “reading”, spettacolo di parole e musica, con brani tratti proprio dal romanzo e con l’accompagnamento di una blues band (Doctor Blue and The Healers Blues Band). La storia presentata all’auditorium della nostra Bcc parte da un orrendo delitto scoperto presso una cava di provincia. La storia si dipana tra i mali della Società Italia tanto vicini da apparire così lontani. Binaghi punta l’attenzione proprio sulla Provincia, quell’astratto concetto territoriale che concretizza e rende comuni il bene e il male della nostra società.
Il “Don Besana” come il Baff
