La casa torna a essere una “dolce casa” grazie alla nuova iniziativa dedicata al mercato immobiliare promossa dalla Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate. Per ridare slancio a un settore che sta conoscendo uno dei periodi più difficili di sempre, la nostra Bcc ha voluto mettere a punto un’iniziativa su misura, creando tre mutui a tasso agevolato per l’acquisto o la ristrutturazione della prima o della seconda casa. Il plafond complessivo è di dieci milioni di euro, ed è stato messo a disposizione delle famiglie dell’Altomilanese e del Varesotto per tre tipologie di mutuo che offrono la possibilità di scelta tra altrettante opzioni di tassi, ognuna studiata per rispondere alle svariate esigenze che si possono incontrare quando si affronta una spesa così importante. Le proposte di “Per la tua casa ricomincia da tre” sono “One Stop”, un mutuo a tasso fisso del 4,5%; “Cap Floor”, mutuo a tasso variabile (la scelta parte dall’Euribor +1% o dal BCE +1,25%) con il cap (cioè il limite massimo di rialzo del tasso) fissato nel 5,5%, mentre il floor (limite massimo di ribasso dal tasso) è al 2,75%. Infine “Super Cap”, caratterizzato da un tasso variabile (si può scegliere tra l’Euribor +2% o il BCE +2,25%) che, comunque, in caso di aumento negli anni del parametro di riferimento si bloccherà a un tasso massimo del 5%. «Da oltre 110 anni la nostra missione è quella di sostenere il territorio e il suo sviluppo sociale, in particolare nei momenti e nelle situazioni più difficile -spiega il direttore dell’Area Mercato, Adalberto Tomasello-. In questo momento in cui la ripresa economica si sta lentamente rimettendo in moto, abbiamo voluto realizzare un’iniziativa concreta per sostenere le famiglie che vogliono imbarcarsi, in un periodo così difficile, in investimenti significativi per acquistare o ristrutturare casa. Per riuscirci abbiamo creato un’offerta, valida fino all’esaurimento del plafond messo a disposizione, che è senza dubbio tra le migliori presenti sul mercato. Abbiamo voluto proporre tre tipologie, in quanto non esiste una soluzione migliore in assoluto, ma esiste una soluzione migliore per ogni situazione. Per chi non ha le idee chiare su quale tipologia di mutuo sottoscrivere, nelle nostre diciannove filiali sono a disposizione dei consulenti in grado di definire assieme ai clienti quale sia la scelta migliore per ciascuno, che varia in base al reddito e al profilo della famiglia, in base al reddito, alle esigenze e al profilo della famiglia». Tornando ai mutui, quelli a tasso variabile (Cap Floor e Super Cap) hanno una durata massima di 30 anni, mentre quello a tasso fisso (One Stop) si ferma a 25 anni. Il tris di soluzioni è accomunato da alcune caratteristiche: la finalità, che è l’acquisto della prima o della seconda casa o la ristrutturazione di un immobile esistente; i beneficiari, che sono i privati residenti nella zona di competenza della Bcc; la forma tecnica, che è quella di mutuo ipotecario o fondiario; la periodicità delle rate, che è mensile; l’importo massimo finanziabile che arriva all’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di ipoteca. È prevista inoltre la copertura assicurativa “Rata forte” di Assimoco che comprende la protezione del patrimonio (incendio, furto, rapina, Rc, assistenza fabbricato), la protezione della rata (inabilità temporanea totale, perdita involontaria dell’impiego, ricovero ospedaliero, assistenza alla persona) e la protezione del capitale (gravi malattie, invalidità permanente totale). «La crisi innescata dai mutui americani subprime ha messo la parole fine all’epoca delle super offerte e ai tempi del “mutuo per tutti”-chiosa Tomasello-. Dopo un periodo di crescita che sembrava inarrestabile, il settore immobiliare ha conosciuto una battuta d’arresto e si è ritrovato a fare i conti con le conseguenze di una logica dissennata. La nostra banca, pur orientata da sempre alla crescita del territorio, non si è mai lasciata trascinare da facili entusiasmi e ha sempre tenuto i piedi per terra: questo le consente oggi di presentarsi sul mercato con una proposta competitiva, che risponde a un’esigenza reale del territorio».