L’investimento diventa responsabile

Etica Sgr e Bcc: la condivisione dei valori è alla base anche delle scelte in campo finanziario. I risparmi vengono investiti in fondi comuni in modo etico e in precisi ambiti, che assicurano il rispetto di rigorosi parametri dall'ambiente alle condizioni di lavoro

Alla base c’è una profonda condivisione di valori. Non fare finanza per la finanza, ma coniugare un corretto profitto con il sostegno a progetti e imprese dal valore etico. Questa la decisione che ha portato la nostra Bcc a scegliere Etica Sgr quale società partner per i fondi comuni di investimento. «Una scelta che abbiamo fatto una decina di anni fa, quanto questa società di gestione del risparmio si è presentata», premette il responsabile area Affari Carlo Crugnola. «Abbiamo visto l’opportunità di poter collocare un prodotto differente rispetto a quanto altro può offrire il mercato; un prodotto che presenta delle caratteristiche nelle quali ci siamo ritrovati». L’opportunità è stata reciproca. Afferma infatti il direttore generale di Etica Sgr, Alessandra Viscovi: «Riteniamo che ci sia una grande affinità di intenti e di valori tra una società come la nostra e una realtà come la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate: una banca con una base sociale diffusa, particolarmente legata al territorio e alla comunità in cui opera. Perché siamo convinti che è proprio con questi contesti, legati allo sviluppo dell’economia reale, che la Finanza Etica e i fondi socialmente responsabili possano trovare un legame ideale: lontani da quella finanza speculativa e fine a se stessa che tanti danni ha creato negli ultimi anni alla crescita del nostro Paese». Etica Sgr ha introdotto il termine “etico” in mondo, quale quello della finanza, dove spesso si parla solo di speculazione. Individuando dei precisi ambiti di azione, ha di fatto rivoluzionato l’approccio all’investimento dei risparmi. «È stata infatti una rivoluzione culturale quella che abbiamo proposto ai nostri risparmiatori -prosegue Crugnola-. L’iniziale diffidenza, dettata dalla non conoscenza del prodotto e dalla recente costituzione della società, è stata superata dalla comprensione del progetto e dal fondo valoriale dell’iniziativa. Oggi, dopo 13 anni di attività, Etica Sgr è cresciuta ed è arrivata ad un patrimonio fondi da oltre 500 milioni di euro in tutta Italia. È cresciuta anche la nostra presenza in Etica Sgr: come banca locale, abbiamo un pacchetto da 2 milioni di euro». Cooperativismo e finanza a km zero sono valori sui quali la nostra Bcc ha insistito molto ultimamente perché rappresentano valori concreti che la rendono a tutti gli effetti differente dagli altri istituti di credito. «I nostri valori si traducono in azioni precise: essere vicini al territorio significa anche scegliere e proporre dei prodotti di tipo etico, ovvero che portano nella finanza alcuni dei nostri valori fondanti», continua Crugnola. Non solo, la Bcc risponde anche al compito di fare educazione finanziaria. Continua: «Attraverso i fondi comuni di Etica Sgr, il risparmiatore è chiamato a fare una scelta consapevole: i suoi soldi nonfiniscono in una scatola nera dove, alla fine, l’unica cosa che conta è il rendimento, ma vengono impiegati in società che rispettano determinati criteri sociali e ambientali, per esempio non producono armi, non inquinano e garantiscono le tutele dei dipendenti». Etica Sgr infatti investe in società “pulite” proponendo un prodotto di investimento definito etico e responsabile. Ovvero fa finanza etica. «Credere nella finanza etica significa affidare i propri risparmi a professionisti in grado di gestirli in coerenza con criteri di responsabilità sociale e ambientale nella valutazione dei titoli nei quali investono», spiega Viscovi. «Con i suoi quattro fondi, Etica Sgr si impegna nel garantire investimenti basati sul rispetto dell’ambiente e del sociale scongiurando finanziamenti destinati ad aziende che procurano gravi danni all’uomo, all’ambiente, agli animali o a Stati che non rispettano i diritti civili». Così, scegliere di investire i propri risparmi in un fondo etico significa «decidere di orientare i propri risparmi verso imprese quotate che si distinguono per aver intrapreso un cammino di condotta sempre più responsabile e, che peraltro, hanno superato un rigoroso vaglio da parte del Comitato Etico indipendente di Etica Sgr, composto da persone dotate di sensibilità e lungimiranza quali garanti degli aspetti valoriali e del processo di analisi della responsabilità sociale degli emittenti», precisa Viscovi. «La finanza etica non si limita a investire in aziende e Stati virtuosi sul piano dei comportamenti sociali e ambientali ma è per sua natura una finanza partecipata, che cerca di creare un dialogo con i soggetti finanziati». In più, Etica Sgr promuove anche il microcredito: la società accantona in un fondo di garanzia lo 0,1 per cento di tutto ciò che viene versato e lo mette a disposizione delle piccolissime realtà. Una scelta che guarda con estrema attenzione allo sviluppo dell’economia locale.

Alessandra Viscovi, direttore generale di Etica Sgr
Alessandra Viscovi, direttore generale di Etica Sgr

Chi è Etica sgr

Etica Sgr è l’unica società di gestione del risparmio in Italia che istituisce e promuove esclusivamente fondi comuni di investimento socialmente responsabili. È nata nel 2000 da un’idea di Banca Popolare Etica e si propone di rappresentare i valori della finanza etica nei mercati finanziari, sensibilizzando il pubblico e gli operatori finanziari nei confronti degli investimenti socialmente responsabili e della responsabilità sociale d’impresa. La società è oggi leader in Italia nel settore dei fondi comuni etici, con una quota di mercato di circa il 38% (dati Assogestioni al 31 dicembre 2012). Etica Sgr promuove quattro fondi con diversi profili di rischio-rendimento: Etica Obbligazionario Breve Termine, Etica Obbligazionario Misto, Etica Bilanciato ed Etica Azionario. I fondi non hanno commissioni di perfomance, di ingresso o di uscita e al momento della sottoscrizione il cliente può scegliere facoltativamente di devolvere lo 0,1% (un euro ogni mille) a un fondo di garanzia per progetti di microcredito in Italia. La definizione dell’Universo Investibile dei fondi si basa su una rigorosa analisi ESG (environment, social e governance) svolta da un qualificato team interno di analisti italiani. La gestione finanziaria dei fondi è invece affidata in delega ad Anima Sgr. L’investimento responsabile non comporta rinunce in termini di rendimento. È un investimento “paziente”, non ha carattere speculativo e ben si coniuga con la filosofia di accrescimento del risparmio nel medio lungo termine. Prima dell’adesione leggere il prospetto (www.eticasgr.it)

Cosa sono i fondi comuni

I fondi comuni di investimento sono, tra gli strumenti finanziari del risparmio gestito, quelli più controllati e trasparenti. Offrono non solamente facilità di accesso ai diversi mercati, ma anche tutela ai risparmiatori, garanzia di trasparenza delle operazioni ed un’ampia gamma di servizi finanziari collaterali. Sottoscrivendo un fondo, di fatto il risparmiatore entra a far parte di un consorzio che raccoglie le risorse dei singoli ed investe la somma totale in attività finanziarie. Investendo in fondi comuni non occorre quindi avere delle risorse elevate, ma si gode ugualmente non solo dei vantaggi che un capitale maggiore può dare, ma anche delle diversificazioni di portafoglio e delle competenze professionali di gestori qualificati. Si differenziano dagli altri prodotti finanziari per autonomia, controllo, diversificazione, trasparenza e solidità. E, non certo secondario, la liquidabilità che permette di disporre in qualsiasi momento dei capitali investiti nel fondo. L’autonomia deriva dal fatto che il fondo è separato dalla società che lo gestisce e da chi lo distribuisce. Il controllo è determinato dalle severe norme che governano il mercato dei fondi comuni d’investimento. Inoltre, i fondi comuni investono in diversi titoli e in vari mercati per cogliere le migliori opportunità e ridurre il rischio. In termini di trasparenza, il risparmiatore sa sempre quanto valgono i suoi fondi e come sono gestiti. Grazie a queste caratteristiche, i fondi comuni di investimento sono solidi, hanno sempre aiutato i risparmiatori a superare i momenti difficili dei mercati finanziari.

PARRINELLOParrinello: «La responsabilità sociale è un patrimonio del Credito Cooperativo»
«Le tematiche della responsabilità sociale nel mondo del credito cooperativo sono molto considerate: non sono concetti astratti, ma identificano comportamenti che sono perfettamente allineati con i principi di solidarietà e mutualità e, quindi, con il sistema valoriale delle Bcc», dice il vice presidente vicario della nostra banca, Ignazio Parrinello. «Il credito cooperativo ha più volte sottolineato, anche tramite il suo presidente nazionale Alessandro Azzi, come l’etica sia fondamentale nell’economia. Quindi parliamo di credito che deve essere erogato anche nell’ottica dell’eticità dei comportamenti delle aziende. Il credito cooperativo è molto attento alla natura delle attività che vengono finanziate, per cui vengono esclusi da qualsiasi considerazione di finanziamento, a prescindere dalla meritevolezza del credito, le aziende che -per esempioproducono armi. In un momento di crisi economica, bisogna finanziare investimenti che hanno un rilevante grado di solidarietà nei confronti delle classi più disagiate. Anche la nostra Bcc negli interventi sul territorio ha fatto una scelta precisa: non contributi a pioggia, ma interventi in favore delle realtà che maggiormente hanno subito la crisi, generando situazioni di particolare e rilevante disagio».

COLOMBOColombo «Trasmettiamo i nostri valori anche attraverso le scelte di investimento»
«Investire in modo responsabile, significa selezionare e allargare il perimetro di analisi delle aziende che compongono i vari panieri dei fondi di investimento, analizzando anche i criteri di utilità sociale, etici e ambientali», precisa Mauro Colombo, vice presidente della nostra Bcc. È una scelta precisa quella che ha fatto il consiglio di amministrazione della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate nel rivolgersi ad Etica Sgr. «Una scelta di responsabilità per trasmettere valori», sottolinea Colombo. «L’investimento responsabile, infatti, non comporta rinunce in termini di rendimento. Parliamo di investimenti fondati su principi giusti e di buone abitudini, che possono rendere le aziende più competitive e solide, venendo sempre più apprezzate e selezionate dagli investitori istituzionali e creando così una spirale che spinge un numero crescente di aziende a seguire le medesime filosofie». Ma si tratta anche di un investimento consapevole che, come recita lo Statuto della Bcc, promuove l’educazione finanziaria. Spiega Colombo: «La Finanza Etica e i fondi comuni socialmente responsabili possono giocare nel prossimo futuro un ruolo chiave, contribuendo a portare quell’educazione finanziaria necessaria per pianificare il proprio futuro».

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