
L’impianto fotovoltaico che è stato recentemente realizzato sul tetto della sede è solamente l’ultima testimonianza del legame che unisce la nostra Bcc alla sezione “Cristina Rossi” di Avis Legnano. Un impianto moderno, che è costituito da 82 pannelli, con una potenza di 19,68 Kw e che è capace di produrre ogni anno 20.052,34 kw/h. «Un grazie alla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate che, esattamente come era accaduto anni fa per l’ampliamento della sede, ci è stata vicina anche nella realizzazione dell’impianto fotovoltaico facilitandoci nei passi determinanti dell’iter», dice Roberto Stevanin, recentemente riconfermato presidente di Avis Legnano. «Grazie alla Bcc, facciamo in modo che la nostra associazione possa dare anche un messaggio di tipo ambientale, accogliendo i propri soci in una sede più ecocompatibile». La scelta di investire sull’energia pulita deriva da una precisa politica che il direttivo dell’associazione legnanese ha voluto adottare. Non solamente la gestione della raccolta delle unità di sangue da destinare ai presidi ospedalieri, ma anche la volontà «di lavorare per il benessere delle persone», osserva Stevanin. «Davanti ai gesti di generosità che vediamo ogni giorno e che si concretizzano con il dono di una parte di sé per qualcun altro, poniamo grande attenzione al fatto che le persone possano stare bene. Questo significa non solamente garantire controlli medici e sostenere corretti stili di vita, ma anche promuovere determinati comportamenti». Avis Legnano lancia così un messaggio culturale di dono e di valore. Come è anche emerso dall’ultima assemblea dei soci dove il direttivo dell’associazione ha posto gli obiettivi per il prossimo quadriennio. «Innanzitutto vogliamo arrivare all’accreditamento per certificare il rispetto degli standard sanitari nazionali ed europei. È questo un obiettivo che Avis nazionale si è posto», ricorda Stevanin. «In secondo luogo, vogliamo proseguire nel costante rapporto con il territorio e mantenere aperto e vivo il dialogo con i nostri soci e donatori. Il messaggio che portiamo con noi non è solamente la gratuità del dono e dell’aiuto reciproco, ma anche la promozione di una cultura del proprio benessere. Questo si traduce in attenzioni agli stili di vita e alla propria salute, ma anche in scelte ambientali e sostenibili. E la decisione di dotare la nostra sede di un impianto fotovoltaico va proprio in questa direzione: dare un mes – saggio ai nostri soci, un messaggio etico e comportamentale». Su questa base di valori si è creato e sviluppato il rapporto di collaborazione tra Avis Legnano e la nostra Bcc. Un rapporto che è iniziato con la realizzazione dell’attuale sede di via Girardi, inaugurata otto anni fa e costruita con un importante intervento della nostra banca ed è arrivato fino alla collocazione del nuovo impianto a energia solare. Nel mezzo, la donazione di un Fiat Doblò per il trasporto delle sacche di sangue; donazione che fu annunciata proprio in occasione dell’as – semblea dell’Avis provinciale che la nostra Bcc ospitò nell’auditorium Don Besana di Busto Garolfo. Il con – cetto del dono gratuito che l’Associazione Volontari Italiana Sangue porta con sé è profondamente con – diviso da una banca locale che ha fatto del territorio il proprio punto di riferimento. Ricorda il presidente della Bcc, Roberto Scazzosi: «Quello tra la nostra banca ed Avis è un sodalizio che affonda le radici nella storia di due realtà legate da un obiettivo comune: lavorare per lo sviluppo del territorio. Avis è una risorsa preziosa per la nostra comunità, e noi come Bcc siamo sempre stati pronti a supportarne l’attività col massimo impegno e il massimo rispetto. Oltre agli interventi che abbiamo sostenuto, diamo sempre valore ad Avis sulle pagine del nostro giornale, la Voce».
I numeri della sezione Cristina Rossi
Costituita nel 1935, la sezio – ne Avis di Legnano “Cristina Rossi” è oggi tra le più grandi e più attive della Lombardia. Al 28 febbraio 2013 contava 7.361 soci attivi. I soci ex dona – tori (persone che per motivi di salute non possono più effet – tuare donazioni, ma che parteci – pano alla vita associativa) erano 6.243. Complessivamente, quin – di, Avis Legnano vanta più di 13.600 soci su una popolazione di circa 121.100 abitanti distri – buiti su nove comuni: Legnano, Rescaldina, Cerro Maggiore, Busto Garolfo, Canegrate, San Giorgio su Legnano, Villa Cortese, Dairago e San Vittore Olona. Questi numeri fanno della sezione legnanese dell’Avis la seconda per numero di soci in tutta la provincia di Milano. Dalla fondazione al 28 febbraio 2013 le donazioni hanno rag – giunto il numero di 520.806. Grazie all’attività dei volontari , Avis Legnano soddisfa comple – tamente il fabbisogno dell’ O – spedale di Legnano e concorre al fabbisogno degli ospedali San Carlo e Niguarda di Milano ope – rando presso la propria Unità di Raccolta. Nella sede di Avis Legnano, in via Girardi, opera – no ogni giorno 24 persone, tra dipendenti e collaboratori, per garantire una piena efficienza dell’attività di raccolta e di assi – stenza a tutti i soci volontari.