Il volume di Franco Fiordelisi offre un’analisi sulla resilienza (intesa come la resistenza a shock ambientali e pandemici) delle Banche di Credito Cooperativo nell’economia. L’autore la analizza sotto un duplice aspetto. Una resilienza “intrinseca”, in quanto la natura cooperativa – e quindi la collaborazione di tutti i portatori di interesse (stakeholder) – rende queste banche più resistenti agli shock ambientali, finanziari e pandemici rispetto alle banche commerciali.
Il tema della resilienza viene affrontato in un’accezione ampia. Nel caso delle banche, si ritiene infatti che la resilienza non abbia solo una connotazione “passiva” o “intrinseca”, ma abbia anche una connotazione “attiva”. In tal senso, la banca è resiliente al cambiamento se, oltre a superare le situazioni di crisi, riesce con il suo operato a sostenere anche i suoi stakeholder, proprio come è avvenuto con le Bcc durante la pandemia.
Il testo fornisce – in un sapiente equilibrio tra aneddotica e analisi empirica – interessanti risposte alla domanda sul come e in che misura le BCC siano effettivamente “differenti”. Anche per la capacità di generare resilienza nelle comunità nelle quali opera.
Una resilienza “attiva” delle cooperative di credito, elaborata su studi effettuati durante la pandemia da Covid-19, prendendo in analisi gli effetti sugli stakeholder con una relazione diretta (dipendenti e clienti), gli interventi effettuati a favore delle economie locali, i prestiti erogati a livello nazionale e internazionale.
Franco Fiordelisi è professore di Finanza presso la Essex Business School dell’Università dell’Essex e professore ordinario (part time) di Economia degli Intermediari presso l’università di Roma Tre.