Federcasse e le Segreterie Nazionali delle organizzazioni sindacali del Credito Cooperativo – Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Ugl Credito – hanno sottoscritto nella tarda serata di ieri a Roma, a conclusione di un negoziato avviato nel mese di novembre 2022, un Accordo che disciplina nuovi profili professionali per i circa 36 mila dipendenti appartenenti alle Aree Professionali ed alla categoria dei Quadri Direttivi del sistema del Credito Cooperativo.
L’Accordo punta sui valori identitari e competitivi della Categoria, con l’attenzione alla qualità relazionale ed alla sostenibilità integrale, con la previsione di nuove figure professionali a sostegno di politiche di sostenibilità ambientale e sociale, per le BCC-Casse Rurali e Casse Raiffeisen e per i loro clienti, per il rafforzamento della relazione con le comunità di riferimento e dello sviluppo commerciale nei territori.
Tra i nuovi profili professionali introdotti, si evidenziano quelli che riguardano gli addetti alla comunicazione e la relazione con i soci, all’attività di formazione, promozione e diffusione della cultura della mutualità bancaria a vantaggio dei soci, del personale, del territorio di riferimento; gli addetti ad iniziative di sostenibilità ambientale, sociale ed energetica, da tenere nell’Azienda di appartenenza e sui territori.
Ulteriori nuovi profili professionali riguardano la gestione dei Crediti Problematici (NPL); la gestione di gruppi di clientela famiglie e imprese; la consulenza su tutti i prodotti e servizi; l’attività di miglioramento dei prodotti; la distribuzione di prodotti assicurativi.
Federcasse e le Organizzazioni sindacali hanno convenuto che nelle succursali con oltre 5 addetti, dove venga nominato un vice preposto, sarà riconosciuto un apposito emolumento mensile.
Per Federcasse, l’Accordo è stato sottoscritto dal Vice Presidente e Presidente della Delegazione sindacale Matteo Spanò. Delegazione della quale fanno parte esponenti delle Federazioni Locali, della Federazione Raiffeisen e delle Capogruppo dei Gruppi Bancari Cooperativi, BCC Iccrea e Cassa Centrale Banca.
“Esprimo soddisfazione per l’Accordo raggiunto all’esito di una trattativa complessa ed articolata con le Organizzazioni sindacali” sottolinea Spanò. “L’Accordo, che giunge dopo 14 anni dall’ultima revisione dei profili professionali nel Credito Cooperativo, è coerente con i nostri riferimenti identitari e, allo stesso tempo, contiene elementi di innovazione che potranno supportare con sempre maggiore efficienza le Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen nello svolgimento del loro servizio alle comunità di riferimento”.