Gli Aperitivi in Concerto. Un classico del territorio

27Dal quartetto d’archi al quartetto di trombe, passando per il pianoforte solo e per quello in duo con il violino. È la traiettoria sonora percorsa dai quattro appuntamenti degli Apertivi in Concerto 2009, la stagione di musica cameristica organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Legnano con il supporto della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che, per l’undicesimo anno, ha segnato il tutto esaurito nella sala Ratti. «Gli aperitivi in concerto sono diventati un classico nella programmazione culturale della città di Legnano -dice Lidio Clementi, presidente della nostra Bcc- e un classico è diventato per noi frequentarli. La nostra Banca è stata compagna di viaggio degli Aperitivi per oltre metà della loro storia: una lunga frequentazione in cui abbiamo potuto apprezzare la qualità elevatissima della proposta e la partecipazione entusiasta del pubblico». E forse entusiasta è dire ancora poco, se nelle quattro domeniche di concerti si guardava la coda di persone nel cortile della Sala Ratti in attesa di prendere posto. Gli Aperitivi sono diventati una piacevole abitudine per i melomani, un evento che ha formato uno zoccolo duro di aficionados sempre presenti e sempre nelle prime file della storica sala legnanese. 26«In una congiuntura non felice come quella che stiamo attraversando, sappiamo bene cosa significhi tenere duro, continuare a investire in quel bene immateriale ma dal valore incalcolabile che è la cultura -aggiunge Clementi-. La Bcc, in questi anni, si è concentrata molto sulla musica, per il suo grande potere di aggregazione: andare a un concerto, infatti, è partecipare a un momento collettivo, oltre che un’occasione per apprezzare musiche e interpreti di livello. Il nostro impegno, anche per questo anno, non è mancato proprio perché adesso deve arrivare più che mai un segnale forte e chiaro: alle difficoltà si deve reagire continuando, nei limiti del possibile, a offrire alla comunità del territorio l’opportunità di godere momenti come soltanto la musica sa creare. Anche così cresce una città». E così può crescere anche il gusto dei più giovani, perché il pubblico, al poker d’appuntamenti che si sono tenuti nelle domeniche fra ottobre e novembre, è stato variegato: certo gli immancabili amanti della musica d’arte, quella di qualità, che non si identifica esclusivamente nei canoni della classica, ma anche presenze nuove, che alla radio o con l’i-pod ascolteranno anche e forse soprattutto dell’altro. Un pubblico che ha impressionato e stupito favorevolmente Danila Battaglia e Andrea Rinaldi, i componenti del CdA presenti al concerto del 15 novembre: qualità musicale e livello dell’ascolto sono gli aspetti degli Aperitivi che risaltano immediatamente. Che ne hanno decretato il successo e garantito il futuro.

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