Uno spazio moderno e accessibile adeguato al ruolo di banca locale

Terminati i lavori di ristrutturazione, sono stati inaugurati i nuovi spazi della filiale di Busto Garolfo: rivisti gli accessi, gli uffici e create nuove aree per garantire sicurezza, riservatezza e incentivare la relazione. Il tutto con un occhio di riguardo all’ambiente e ai consumi

Spazi riprogettati, servizi potenziati, attenzione all’ambiente e una grande opera d’arte del pittore Doriano Scazzosi. Dopo un corposo intervento di restyling, è stata inaugurata giovedì 26 maggio la rinnovata filiale di Busto Garolfo della nostra Bcc: struttura centrale per l’operatività della banca, ma anche cuore pulsante di una realtà del credito cooperativo che da 125 anni è attiva sul territorio. Il piano terra della palazzina di via Manzoni, che ospita anche la sede centrale della Bcc, è stato completamente rinnovato. «Più moderno, più accessibile e adeguato al ruolo cui è chiamata una banca di territorio oggi», ha osservato il nostro presidente, Roberto Scazzosi che è intervenuto all’inaugurazione insieme con alcuni rappresentanti del consiglio di amministrazione, il sindaco di Busto Garolfo Susanna Biondi e il parroco don Ambrogio Colombo. «L’evoluzione normativa, le nuove modalità di assistenza alla clientela e l’utilizzo di apparecchiature automatiche ci hanno portato a riprogettare completamente gli spazi della filiale: sono stati rivisti gli accessi, gli uffici e create nuove aree per garantire riservatezza e incentivare la relazione.

Inoltre, con questo intervento, sul fronte ambientale abbiamo razionalizzato gli impianti nell’ottica di un deciso, quanto necessario, contenimento dei consumi. In più abbiamo voluto aprirla all’arte con l’opera di Doriano Scazzosi, artista cresciuto proprio a Busto Garolfo e riconosciuto a livello internazionale», ha detto Scazzosi. Che spiega: «Da tempo stiamo assistendo ad un trend nell’evoluzione delle banche che le spinge verso una digitalizzazione sempre maggiore e vediamo continuamente nascere banche totalmente digitali. Anche per la nostra Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate la proposta di servizi innovativi nel campo dell’offerta digitale è una priorità, ma restiamo convinti, come peraltro quotidianamente ci confermano i nostri soci e i nostri clienti, che lo spazio fisico della banca e delle sue filiali sia un canale importante e imprescindibile del servizio offerto da un istituto di credito. Specie se, come stiamo facendo, negli edifici della banca vengono offerti servizi a valore aggiunto, tanto per le famiglie quanto per le imprese, con il rafforzamento degli spazi dedicati alla consulenza: servizi per i quali, ne siamo consapevoli e certi, i clienti preferiscono di gran lunga l’interazione umana. E per costruire il rapporto migliore nell’incontro tra banca e cliente, lo qualità dello spazio fisico non può certo passare in secondo piano: ecco perché nella nostra continua ricerca del miglior “modo di fare banca” abbiamo deciso di mettere mano a tutte le nostre strutture; per mettere al centro il cliente e le sue esigenze ed aspettative di attenzione, trasparenza e accoglienza».

«Gli spazi rinnovati sono il biglietto da visita con cui vogliamo affrontare le sfide del futuro -ha spiegato il direttore generale, Carlo Crugnola-. Un futuro dove la tecnologia sarà sempre più presente, ma dove la relazione e la vicinanza al territorio continueranno a essere gli elementi distintivi della nostra Bcc. La nostra nuova filiale di Busto Garolfo è uno spazio aperto, senza barriere, che accoglie i clienti in tutta sicurezza e che permette di effettuare tutte le operazioni bancarie nella massima riservatezza e comodità. Per questo nelle due casse “tradizionali” il cliente ora viene ricevuto seduto, alle apparecchiature automatiche sono state affiancate postazioni di accoglienza e di supporto alla clientela e ai due bancomat, che fino a poco tempo fa si trovavano sulle pareti del piazzale, è stata dedicata l’area “self”, protetta con portale di accesso di sicurezza e aperta 24 ore su 24».

«Inauguriamo un luogo moderno e accogliente che ci consentirà di rispondere al meglio alle esigenze della nostra clientela senza però mai dimenticare che, come dice il nostro claim, “il futuro è la nostra storia”», ha aggiunto il vice direttore generale della banca, Roberto Solbiati, che proprio in occasione dell’inaugurazione della filiale di Busto Garolfo è stato ufficialmente presentato come il successore di Crugnola. «Tra l’altro -ha aggiunto Solbiati- la nuova conformazione della filiale permette di aumentare l’efficienza del personale e ogni singolo ufficio è stato studiato da un punto di vista ergonomico ed è stato caratterizzato in funzione della tipologia di attività lavorativa che vi si svolge». Daniela Cazzaniga, direttore della filiale, invece, ha ringraziato il consiglio di amministrazione e il management per «averci donato uno spazio in cui svolgere ancora meglio il nostro lavoro -ha detto-. La razionalizzazione degli spazi ha avuto una particolare cura per l’aspetto della privacy e della riservatezza dei nostri soci e clienti, offrendoci la possibilità di poter parlare con loro in tutta tranquillità, fatto che migliora e rende più sereno e facile lo svolgimento di qualunque operazione».

I tre direttori hanno poi scoperto il quadro della melagrana, di grande impatto e che domina l’area di ingresso della filiale (di cui parliamo nel box a fianco), che è stato realizzato da Doriano Scazzosi. «Sono da sempre profondamente affascinato dalla bellezza della natura che cerco di rappresentare nelle mie nature morte -ha commentato l’autore- e il fatto che la Bcc mi abbia chiesto questa opera mi ha inorgoglito e so che il quadro è posto in una vetrina importante». «La melagrana è il simbolo del Credito Cooperativo -ha sottolineato il nostro presidente, Roberto Scazzosi-. Con la sua buccia coriacea e i suoi abbondanti grani, la melagrana rappresenta la forza che deriva da tutte le Bcc e dal loro impegno per far crescere e sviluppare le comunità di riferimento».
Un concetto, quello dell’importanza di una banca locale per il proprio territorio, ripreso dal sindaco di Busto Garolfo, Susanna Biondi: «mi congratulo con voi per questa nuova, bellissima filiale che la nostra comunità sicuramente apprezzerà -ha detto-. Come tutto il territorio è grato per il ruolo e il lavoro che la “nostra” Bcc svolge da più di un secolo per lo sviluppo di Busto Garolfo e dell’Altomilanese».
A chiudere la cerimonia di inaugurazione la benedizione dei locali da parte del parroco, don Ambrogio, a testimoniare una volta di più il fatto che la Bcc fonda le sue radici nella tradizione cristiana del cattolicesimo popolare ed è figlia dei valori della cristianità.
Spazio, quindi, alla visita dei nuovi locali -progettati dall’architetto Gianluca Gatti con il supporto dell’ingegner Davide Bressan-, che accolgono i clienti con la zona delle casse, da cui si accede a quella degli uffici, sia quelli dedicati alla consulenza alla clientela, sia quelli del direttore e del vice direttore di filiale, sia, naturalmente, a quelli di “back office” e delle funzioni interne. Sempre in questa zona si trova l’area dedicata al “private banking”, con tre uffici e un salottino che funge da accoglienza, e che è stata pensata come funzionalmente indipendente, sia dal punto di vista degli orari sia per quanto riguarda gli accessi, svincolandola così dai tradizionali orari di apertura della filiale in modo da andare incontro alle singole esigenze di soci e clienti. Dietro le casse si trova anche una sala riunioni polifunzionale, che oltre ad essere utilizzata per le necessità interne della filiale è dedicata alla stipula dei contratti con la clientela, come i mutui immobiliari. Da ultimo, va detto che all’esterno è stato realizzato un nuovo accesso per i dipendenti che permette di recarsi direttamente ai piani superiori, e questa scelta ha “liberato” la filiale dal passaggio di tutti coloro che si devono esclusivamente recare in sede e per i quali, quindi, non è strettamente necessario l’ingresso alla filiale.

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