Si è chiuso l’anno di ALLEducando un progetto «unico» e di eccellenza

Sostenuto dalla nostra Bcc, ha coinvolto 2.500 ragazzi e quasi 600 tra allenatori e dirigenti di società sportive per fare dello sport un reale momento di crescita e di integrazione attiva

Con la fine delle scuole e il termine delle attività delle società sportive, si è chiusa anche la quarta edizione di ALLEducando. Il progetto promosso dall’Azienda Sociale del Legnanese e sostenuto dalla nostra Bcc è arrivato in quest’ultimo anno a coinvolgere oltre 2.500 ragazzi con le relative famiglie, e quasi 600 tra allenatori e dirigenti di 17 società sportive del territorio. Numeri che ne fanno un progetto unico in Lombardia; numeri che sono importanti per un’iniziativa che va oltre le singole attività delle associazioni e, attraverso un approccio educativo, mira a fare dello sport un momento di crescita per i ragazzi, per gli adulti e per gli stessi operatori sportivi.
Ad ALLEducando è stata dedicata una serata benefica con lo scopo di farlo conoscere e al contempo ampliare il raggio di azione del progetto. Lo scorso 10 maggio al teatro Galleria di Legnano, la nostra Bcc si è posta al fianco del Legnano Basket Knights e del Panathlon Club La Malpensa nel dare vita a un evento con grandi nomi dello sport italiano e internazionale. Sul palco tre vere leggende dello sport italiano e internazionale: l’allenatore dei record Fabio Capello, l’ormai ex coach della nazionale di basket Meo Sacchetti, colui che però ha permesso all’Italia del basket di partecipare alle ultime Olimpiadi e ai Mondiali, e il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Gianni Petrucci, già presidente del Coni. Intervistati da due giornalisti sportivi, Franco Ordine (opinionista Mediaset) e Luca Chiabotti, autorevole firma del basket, hanno raccontato le loro esperienze, rimarcando l’importanza di un progetto capace di sostenere i ragazzi nel loro percorso di crescita.

«Sul terreno di ALLEducando abbiamo trovato l’impegno che da anni come Bcc mettiamo nel sostenere le molte società sportive del territorio e le iniziative che propongono -ricorda il presidente della nostra banca, Roberto Scazzosi-. È un progetto che auspichiamo possa diventare modello per la capacità che ha di intercettare alcuni bisogni e di individuare soluzioni».
Ma cos’è nello specifico ALLEducando? «Partiamo dai più fragili, coloro che sono indicati come “non vincenti” per costruire con loro un progetto di crescita», osserva il direttore dell’Azienda So.Le. Sergio Mazzini, che ha ricevuto il contributo dalle mani del direttore della filiale di Legnano della nostra Bcc Andrea Arnaudo proprio durante la serata benefica (nella foto). «Lo sport non è solo agonismo e competizione, ma è innanzitutto aggregazione e socialità; è uno spazio dove l’importante non è solo vincere, ma partecipare per crescere e diventare uomini e donne rispettosi delle regole e della convivenza civile».
Concretamente il progetto si muove lungo tre direttrici: integrazione, supporto e formazione. Spiega Daniela Rocca, coordinatrice del network delle società sportive per ALLEducando. «Innanzitutto integrazione: le società sportive che fanno parte della rete includono gratuitamente ragazzi e ragazze segnalati dai servizi di Azienda So.Le. Bambini e bambine in questo modo possono entrare a far parte di un ambiente stimolante, socializzante e con modelli positivi. In secondo luogo, il supporto: abbiamo attivato uno sportello d’ascolto per tutti i tesserati delle società sportive. È un punto di approdo al quale segnalare eventuali problematiche e dal quale avere un supporto di natura psicopedagogica. Non ultima, la formazione: accrescere le competenze educative dei tecnici è importante per leggere e agire nel modo migliore sui bisogni reali dei ragazzi. Da due anni la formazione è stata aperta anche ai genitori nell’ottica di avere una coerenza educativa».
Sul fronte delle società sportive i riscontri sono molto positivi. Racconta Pietro Bottini, direttore sportivo dell’ASD Carcor 1966 di Rescaldina: «Gli allenatori delle squadre del settore giovanile delle scuole calcio sono spesso orientati a eserciziari e corsi di carattere tecnico. Accanto a questo però è importante che ci sia anche una formazione psicopedagogica, come quella di ALLEducando, che, oltre alla formazione del calciatore, contribuisce anche alla formazione della persona. E i benefici sono sia per il gruppo squadra sia per la comunità».

Inclusione e supporto sono importanti per Luigia Casero, allenatrice e consigliere di UISP Pallavolo Canegrate: «Il progetto ALLEducando ha dei risvolti molto positivi: oltre a includere alcuni bambini e bambine che difficilmente riuscirebbero a fare sport, grazie allo sportello d’ascolto pone al nostro fianco dei professionisti che ci supportano con tutti i nostri tesserati».
Hanno aderito al progetto ALLEducando le società sportive: Basket Canegrate, Accademia Bustese, Ac Parabiago, Carcor Rescaldina, Dairaghese Ciclismo, Palestra Orizon Olcella, Uisp Canegrate, Karate Team Pantere Rescaldina, Csg Busto Garolfo, Nordic Walking Nerviano, Arteritmica Parabiago, Skill Canegrate, Rugby Legnano, Rugby Parabiago, Rari Nantes, Volley Villa Cortese e Legnano Basket.

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