Confidi Varese oggi è Confidi Lombardia

GIARDINI
Pietro Giardini
CRESPI
Marco Crespi

S ono tanti i soggetti che operano sul territorio per dare fiato alla ripresa. E, tra questi, i consorzi fidi, realtà con cui la nostra Bcc opera in sinergia e che hanno una visione assolutamente importante per comprendere meglio l’attuale situazione economica. E con una base associativa di circa 1.600 aziende e un ammontare di finanziamenti garantiti di oltre 90 milioni di euro nel 2010, il Confidi dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese è sicuramente tra le realtà più importanti per il territorio del Varesotto: per quasi cinquant’anni nella veste di Confidi Varese e, adesso, come Confidi Lombardia, aggregazione della quasi totalità dei Confidi confindustriali lombardi. Nel nostro territorio, dunque, la formula del confidi si aggiorna per rispondere con efficacia sempre maggiore alle esigenze delle imprese. Lo sottolinea Piero Giardini, già presidente di Confidi Varese che oggi siede nel Consiglio d’Amministrazione di Confidi Lombardia: «Siamo parte di una tra le poche realtà di garanzia oggi vigilate da Bankitalia. Questo si traduce in un aumento del valore aggiunto della garanzia rilasciata, con un innegabile beneficio per le imprese». L’attività del Confidi, che ha lo scopo di diversificare i canali di accesso al credito per le piccole e medie imprese, è un termometro che ha molto da dirci sullo stato di salute dell’economia locale. Ce lo racconta Marco Crespi, responsabile Area Finanza di Univa, direttore della sede di Varese di Confidi Lombardia: «I numeri ci dicono che nel 2010 hanno prevalso le operazioni di liquidità, che è naturalmente una priorità per le imprese nell’attuale fase congiunturale. Ciò non toglie che, nonostante tutto, l’attività del nostro Confidi abbia sostenuto anche le richieste di finanziamenti per investimenti. Una buona notizia per un sistema produttivo che, nonostante le difficoltà, sta comunque progettando il proprio futuro». Un segnale positivo per la vitalità delle aziende del territorio, dunque. «Del resto -prosegue Crespi-, la vocazione del Confidi è anche quella di sostenere le imprese nel corso di interventi strutturali, orientati alla crescita». Per un soggetto che si rivolge soprattutto alle piccole e medie imprese, il rapporto con la banca locale è di primaria importanza: «La nostra missione di sostegno e accompagnamento delle PMI nell’accesso al credito ci vede dialogare con le banche che operano sul territorio. Il Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate -afferma Piero Giardini- rappresenta una di queste realtà. Prima come Confidi Varese e ora come Confidi Lombardia, lavoriamo insieme per battere la crisi e dare ossigeno ai nostri imprenditori». Nel prossimo numero continuerà il nostro viaggio nell’universo Confidi, concentrando l’attenzione su Confartigianato.

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