Mattino, pomeriggio e sera: tutto esaurito in una sola giornata, venerdì 25 marzo. Il teatro Sociale di Busto Arsizio è stato preso d’assalto dalle scuole del territorio per “Mozart -Alla scoperta della lirica”, la proposta del Circolo Accademico Culturale e della nostra Bcc per avvicinare i giovanissimi al teatro musicale. Sul palco l’orchestra Microkosmos diretta dal Maestro Fabio Gallazzi e Danilo Lamperti nelle vesti della voce narrante. Dalle Nozze di Figaro al Flauto magico al Don Giovanni, la voce ha giocato con la platea proponendo indovinelli, stimolando la partecipazione. «L’obiettivo era di coinvolgere gli alunni per tutta la lezione/spettacolo -dice il consigliere del CdA Cecilia Cardani, presente alla prove aperte del pomeriggio-. È stata un’iniziativa a misura di bimbo, un modo azzeccato per stimolare nei giovanissimi l’interesse verso un patrimonio musicale che non si deve perdere perché rappresenta una ricchezza culturale enorme. Mai come in questa occasione, alla presenza di bambini ho sentito così calzante il nostro motto “Aiutiamoci a crescere”: quale migliore occasione per crescere che conoscere, sotto forma di gioco, i capolavori del teatro musicale?». Tutto lo spettacolo ha avuto quell’intonazione ludica che ha avvicinato i bambini agli strumenti seguendo una storia e non astratte spiegazioni; e così nella forma della narrazione sono stati introdotti concetti musicali e aspetti della personalità di Mozart complessi per una platea tanto giovane. Compito difficile, ma la bravura di Lamperti ha fatto centro, giudicando l’entusiasmo dei circa 1.300 bambini presenti al Sociale. Le scolaresche provenivano da Busto Garolfo, Olcella, Varese, Buguggiate e Busto Arsizio; il lavoro di contatto è stato svolto dal Circolo Culturale ricreativo della Bcc. E proprio al Ccr è andato il grazie espresso dal consigliere Vittorio Pinciroli nello spettacolo serale, quello aperto a tutti. «A nome della Banca rivolgo un grazie a Erasmo Ferrario, Luigia Clementi e alla presidente Maria Carla Ceriotti per l’ottimo lavoro e ai docenti delle scuole che hanno aderito al progetto».