2014, ripartiamo tutti insieme

Roberto Scazzosi, presidente Bcc Busto Garolfo e Buguggiate
L'editoriale del presidente del Consiglio di Amministrazione

Abbiamo fatto una scelta semplice per la copertina di questo numero della Voce, gli auguri. Lo abbiamo fatto pensando al momento economico che stiamo attraversando e alle richieste fatte da attori economici del nostro territorio, le imprese, che ultimamente hanno alzato la voce. L’hanno fatto in un incontro pubblico con il ministro dello Sviluppo Zanonato tenutosi a Malpensa Fiere alla fine di ottobre. Per molti osservatori è stato un urlo di dolore: in queste condizioni –hanno gridato– non ce la facciamo più ad andare avanti. Almeno non in Italia, tanto che qualcuno ha già fatto le valigie per la Svizzera e altri ci stanno facendo un pensiero. Su questo tema, come banca locale e forza viva di un territorio, nel caso specifico di confine, non possiamo che concordare con quanto emerso nell’assemblea di Confindustria Altomilanese, quando è stato ricordata una ricerca sulle trasformazioni dell’area da cui emergeva una conclusione che può apparire lapalissiana: “la forza dell’area è l’area stessa”. Per questo, se ogni azienda che se ne va è una parte del grande patrimonio di conoscenze e capacità di intrapresa che perdiamo, occorre chiedersi: cosa ci manca per essere attrattivi come il Canton Ticino? Dall’assemblea di Confindustria Alto Milanese è emersa la proposta di una zona a burocrazia zero. Non si tratta di una bella formula ma del frutto che deve maturare dal dialogo fra imprese ed enti locali. Non è impossibile; è doveroso. Così come è doveroso esaminare tutte le possibilità sul tavolo per favorire la ripresa; e parlo di Credito InCassa, una misura studiata dalla Regione Lombardia per smobilizzare i crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione. Visto il basso numero di adesioni fra i comuni del nostro territorio, ho scritto ai sindaci che non si erano ancora attivati, mosso da un intento preciso: nessuna occasione va sprecata per aiutare quelle imprese che stanno facendo da anni i conti con gli effetti della crisi. Prima di guardare altrove, quindi, attiviamoci per valutare tutte le possibilità per aiutarci. La logica è sempre quella: fare sistema, oggi più che mai, partendo dal basso, dal nostro territorio. Un territorio dove, ed è il primo servizio di questo numero, la nostra Bcc, dopo un secolo abbondante, è rimasta da settembre la sola banca locale. Non è una buona notizia, ma è una notizia, quindi prendiamone atto. Da qui si parte per un 2014 cui è consegnata la speranza della ripresa. Un augurio di tutti e, soprattutto, per tutti.

it.linkedin.com/in/robertoscazzosi

0 replies on “2014, ripartiamo tutti insieme”