«Ogni promessa è un debito» recita un vecchio, ma sempre attuale, adagio. E proprio con queste parole si è aperta l’inaugurazione della nuova sede della Mutua Bcc Insieme e del Circolo Culturale Ricreativo della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, perché il presidente della nostra Bcc, Roberto Scazzosi, lo aveva promesso in più occasioni in questi mesi: «Investiremo nella crescita e nella valorizzazione della Mutua». Impegno mantenuto, quindi, come i moltissimi soci presenti hanno potuto verificare visitando, sabato 26 marzo, i nuovi locali destinati all’attività del CCR e della Mutua, che si trovano in via Giuseppe Verdi 19, a Busto Garolfo. Alla semplice, ma significativa, cerimonia di inaugurazione erano presenti i presidenti della nostra Bcc, Roberto Scazzosi, della Mutua Bcc Insieme, Graziano Porta, e del CCR (Circolo Cultura e Ricreativo), Maria Carla Ceriotti, a suggellare questa importante tappa di un progetto che viene da lontano. Per l’esattezza da quando, in piena pandemia, Scazzosi lanciò in assemblea e in una serie di dichiarazioni l’idea della fusione dei due enti, per dare vita ad un unico sodalizio in grado di rispondere meglio alle nuove esigenze che dalla compagine sociale emergono. Proprio da qui si era partiti nella ideazione e nella strutturazione del progetto: dall’idea che oggi essere soci di una Banca di Credito Cooperativo non possa più identificarsi in sole condizioni finanziarie e bancarie, certamente ancora importanti, ma non più in grado di marcare quella “differenza”, che è il tratto distintivo e unico del movimento cooperativo. Un’idea semplice, certo, ma lucida: fare efficienza, unire le forze con l’unico, dichiarato obbiettivo di dare servizi migliori ai soci o, meglio, a tutta la compagine sociale della banca.
«Da una parte il Circolo Culturale Ricreativo: un’associazione che da anni funziona benissimo, offrendo esperienze in ambito ludico, culturale e ricreativo -ha ribadito il nostro presidente Scazzosi-. Dall’altra la nostra Mutua che, purtroppo, per la contingenza legata a questi due anni difficili non è ancora riuscita a sviluppare e dispiegare tutto il suo potenziale, che è enorme. Da qui l’idea di far collaborare sempre più strettamente i due enti, per arrivare ad avere un’unica, efficiente ed utile associazione al servizio dei soci».
«Avere una sede -ha sottolineato il presidente di Bcc Insieme Mutua, Graziano Porta- è una base di partenza fondamentale, un luogo fisico utilissimo, dove ritrovarsi per lavorare, per elaborare attività e, come un vero e proprio sportello di servizio, per dare informazioni ai soci su quanto in programma. Quella di oggi è una grande conquista, della quale dare atto alla Bcc, che così dimostra, una volta di più, di credere davvero in un progetto come quello di una mutua assistenziale dei soci per i soci».
La nuova sede ha iniziato da subito a “lavorare”, ad essere al servizio dei soci, con un programma della giornata di inaugurazione semplice, ma utile per comprendere le potenzialità di una realtà che mira a legittimarsi sul territorio nei prossimi mesi. Così, nella mattinata di sabato, grazie alla partnership con la Farmacia Mucchiati di Busto Garolfo, il dottor Angelo Pirazzini ha offerto gratuitamente uno screening diabetologico per i soci della Mutua e del CCR, mentre la dottoressa Elisa Canella, del Centro medico San Magno (già convenzionato con la Mutua Bcc Insieme), si è messa a disposizione dei soci per un primo consulto alimentare e nutrizionistico. Nel pomeriggio, ancora il dottor Pirazzini ha effettuato test della glicemia postprandiale, il cui risultato è un primo, fondamentale elemento per capire se si hanno problemi di diabete. E sono stati moltissimi i soci che nel corso di tutta la giornata hanno aderito alle tre iniziative mediche messe in campo per l’apertura della sede. «Uniamo le forze per un servizio migliore ai soci delle due associazioni e della nostra banca -ha ribadito nel suo intervento Maria Carla Ceriotti, presidentessa del Circolo Culturale e Ricreativo-. E tutto questo è stato fatto perché si è lavorato di concerto ad un progetto lungimirante, fortemente voluto dal presidente Scazzosi. Le iniziative come quelle di oggi possono rappresentare e diventare un modello di funzionamento della sede».
Ciò che nella giornata di sabato 26 marzo è maggiormente sembrato chiaro a tutti è l’enorme potenziale che può scaturire da questo progetto. A partire proprio dalla sede che, come detto, rappresentata un punto fisso fondamentale, un luogo fisico totalmente al servizio dei soci. In un mondo in cui le attività chiudono e il digitale pare vincere su tutto, esserci, di persona, rappresenta una scelta in controtendenza, un valore che marca una significativa differenza e indica una strada. Perché, come la dolorosa pandemia che stiamo vivendo ha rimarcato, le persone hanno bisogno di relazione, di socializzazione e di solidarietà. Nel suo piccolo, il Circolo Culturale Ricreativo e la Mutua Bcc Insieme possono dare delle risposte, sia che si stia parlando di organizzare gite o di organizzare uno screening: e sappiamo bene quanto il valore della prevenzione, che abbia tanto perso in questi due dolorosi anni, sia basilare per la tutela della salute di tutti.
La sede, ha sottolineato il presidente Roberto Scazzosi, opportunamente strutturata potrà in futuro collaborare con associazioni mediche o di assistenza (come la Lilt, l’Avis e altre) «per ospitare visite specialistiche, offrendo un servizio davvero utile. Ne è profondamente convinta anche la Federazione Lombarda delle nostre Bcc, che ormai da due anni invita le Bcc a costituire mutue per soci, con l’obiettivo di mettere in rete tutte le neonate mutue della regione per costruire un network efficiente, in grado di offrire servizi in condivisione e ottenere economie di scala nelle contrattazioni con strutture e assicurazioni».
La benedizione dei locali da parte del parroco, don Ambrogio, ha concluso la giornata di inaugurazione della sede della Mutua e del CCR, che ora è ufficialmente aperta e funzionante e resta a disposizioni dei soci e di chiunque volesse informazioni tutti i martedì mattina e tutti i giovedì sera.
Simone Mantovani