I “motori” salgono in cattedra

Primo incontro organizzato dalla nostra Bcc nelle scuole del territorio per raccontare le attività economiche raccolte nella collana editoriale «I motori della nostra economia». Prima tappa, l’Itis Bernocchi di Legnano dove oltre 50 alunni hanno ascoltato una lezione molto particolare
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Giorgio Venegoni

Oltre 50 studenti delle classi quinte dell’Itis Bernocchi di Legnano hanno partecipato con attenzione e curiosità al primo di una serie di incontri organizzati nell’ambito dell’iniziativa editoriale «I motori della nostra economia». Giovedì 20 novembre, infatti, al secondo piano dell’istituto scolastico, due “professori” particolari hanno condotto altrettante lezioni. Protagoniste in cattedra, le aziende Gemelli di Canegrate e Minumatic di Busto Garolfo. Le due realtà economiche, presenti nel primo volume della collana voluta fortemente dalla nostra Bcc (è previsto ilterzo numero per il prossimo mese di aprile), hanno raccontato il proprio operato quotidiano, con aneddoti e piccoli segreti del mestiere, durante una sessione di orientamento. Dalle 10 alle 12, gli studenti dei corsi di elettronica (indirizzo telecomunicazioni), informatica e meccanica hanno assistito alle presentazioni organizzate dalle due aziende del nostro territorio. L’introduzione della mattinata è stata affidata a Simone Mantovani, responsabile relazioni esterne della nostra Banca, che ha brevemente illustrato il progetto dei corsi nelle scuole del territorio: «In seguito alla pubblicazione dei primi due volumi della collana “I motori della nostra economia” ci è sembrato naturale portare all’interno degli istituti scolastici le realtà imprenditoriali raccontate nel libro, perché le giovani generazioni tocchino con mano quanto l’impresa locale sia viva, capace di dare lavoro e, soprattutto, 37un futuro ai giovani». Poi è stata la volta di Pietro Stelitano, professore dell’Itis Bernocchi con delega all’orientamento, che ha presentato Pierantonio Pavan, amministratore delegato della Gemelli Srl, e Giorgio Venegoni, titolare della Minumatic di Busto Garolfo. La prima ora di lezione è stata dedicata ai sistemi di comunicazione a bordo di velivoli; ossia, l’opera quotidiana dell’azienda nella ricerca di sistemi elettronici che migliorino sempre più le comunicazioni interpersonali dove il rumore, come ha dettoPavan, «supera la sogliadeldolore». La pratica, come sempre, ha ottenuto i risultati cercati. Pavan ha infatti filodiffuso dei rumori “classici” di un elicottero e di un aeroplano a decollo verticale. «Parlare in situazioni del genere diventa estremamente difficoltoso -ha detto- e il solo ausilio di una cuffia protettrice non basta. Ci vuole molto di più». Particolare gradito dagli studenti, il dialogo tra due operatori della portaerei italiana Garibaldi mentre si trovavano sul ponte nelle vicinanze di velivoli in funzione. «Grazie ai nostri sistemi di controllo attivo del rumore – ha concluso Pavan- è possibile instaurare una discussione chiara e limpida che, facile intuirlo, è alla base delle operazioni sia civili sia militari degli operatori del settore».

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Pierantonio Pavan

Giorgio Venegoni, nella seconda ora di lezione, ha puntato l’accento sulla meccanica, fiore all’occhiello del Bernocchi: «Purtroppo oggi è sempre più difficile trovare meccanici specializzati. La specializzazione è merce ormai rara. E pensare che il settore meccanico non conosce crisi ed è sempre alla ricerca di professionalità qualificate. Noi puntiamo molto sui giovani -ha concluso-. Qualche mese fa abbiamo assunto proprio un ragazzo che ha terminato da poco l’Itis Bernocchi: preparato e con voglia di fare. Si vede che la scuola serve a dare le basi adeguate per entrare nel mondo del lavoro, ma purtroppo tanti giovani desiderano sedersi dietro una scrivania senza sapere che il lavoro meccanico dà moltissime soddisfazioni, sia professionali sia personali». Una giornata all’insegna dell’approfondimento, dunque, alla quale ne seguiranno delle altre nelle scuole dell’Altomilanese e del Varesotto. «Si tratta di un progetto che non è nato per caso -è il commento di Lidio Clementi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate-, ma che avevamo ben in mente quando è stata lanciata la collana editoriale “I motori della nostra economia”. E mentre stiamo dando continuità annuale alla nostra opera editoriale, abbiamo iniziato a portare le nostre importanti realtà economiche all’interno delle scuole superiori del territorio. In un momento congiunturale particolare, come quello che stiamo vivendo, crediamo serva e sia importante che i giovani, che sono il nostro futuro, conoscano il duro lavoro, le sfide accettate e vinte, la tenacia e la convinzione che hanno spinto le nostre aziende a crescere e a far crescere la nostra economia».

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