La Bassa Pianura Padana e Bologna per l’autunno targato Ccr. Pavia e le sue bellezze, e una delle città più affascinanti d’Italia, sono le proposte per i mesi di settembre e ottobre dell’associazione guidata da Sergio Rondanini. Si comincia il 30 settembre, con un’escursione di due giorni nella provincia di Pavia: l’oasi di Sant’Alessio e la visita al castello Procaccini di Chignolo Po. L’oasi Sant’Alessio si trova a Sant’Alessio di Viaione (Pavia) e, oltre ad essere uno dei parchi faunistici più belli d’Italia è sede anche dell’omonimo castello (Castello di Sant’Alessio), eretto a cavallo tra il 900 e il 1000, in pieno Medioevo, e che, secondo Carlo Perogalli, studioso di architettura militare medioevale, è identico ad altre quattro fortezze realizzate in altrettante città europee: Estremadura, Aquisgrana, Cologna Veneta e vicino a Bologna. Il parco faunistico, visitabile dal 1994, offre ai visitatori una tale quantità di specie differenti, soprattutto selvatiche, da restare senza fiato: falchi pellegrini, gheppi, gufi di varie specie, conigli selvatici, lepri, mignattai, aironi, cicogne. Animali che dimostrano di non essere disturbati dalla presenza dell’uomo. Quasi ogni
settimana, una nuova specie si aggiunge a quelle che già ora possono essere osservate a pochi metri di distanza. Restando in tema medioevale, l’escursione continua con la visita al castello Cusani Visconti, più conosciuto come Castello Procaccini di Chignolo Po. La sua struttura risale al 1200, ma fu in gran parte riedificato tra il XVII ed il XVIII secolo dal Cardinale Agostino Cusani, che ne fece ampliare il cortile e adattare il giardino, secondo il gusto italiano del tempo. La trasformazione del castello, avvenuta in epoca barocca, ha determinato una fantasiosa rielaborazione stilistica dell’edificio. L’elemento più spettacolare è la massiccia torre centrale: quadrata e dotata di merlature, decorata architettonicamente con il motivo della loggetta ballatoio, che richiama la struttura del fronte. Tornando al programma del Ccr, nel mese di ottobre saranno Bologna e i suoi sapori a farla da padroni. La città delle Due Torri, le colline bolognesi e un itinerario “a tutto gusto” saranno il leit motive della due giorni in programma il 20 e 21 ottobre. Sarà soprattutto il palato ad avere le maggiori soddisfazioni. E, in terra Emiliana, non potrebbe essere altrimenti: tra un bicchiere di San Giovese e un carciofo di San Luca, passando per un calice di Pignoletto e una fetta di Casatella (tipico formaggio tenero senza crosta), la visita del centro di Bologna, ma soprattutto dei Colli Bolognesi, le colline che disegnano i primi rilievi appenninici e nascondono vallate coperte di vigneti, accompagnerà i partecipanti alla scoperta di una delle zone più incantevoli del Bel Paese, dove cucina e natura camminano mano nella mano.