La crisi dei mutui “subprime” ha scatenato una violenta tempesta nei mercati finanziari e si è molto dibattuto dell’opportunità di un maggior controllo degli strumenti prodotti da un’innovazione finanziaria articolata ed estremamente complessa. La mancanza di una cultura finanziaria adeguata nei piccoli risparmiatori, e di trasparenza nell’offerta di questa tipologia di prodotti, poi, hanno concorso ad aggravare la situazione. L’offerta, a mio avviso, deve sempre conformarsi ai criteri di semplicità, trasparenza, tempestività di risposta ma, soprattutto, correttezza nel rapporto. L’operatore bancario deve porsi seriamente al servizio del cliente e fornire consigli nel suo solo e specifico interesse. Ma è davvero così? L’etica dell’offerta è ancora tenuta nella giusta considerazione? Per quanto riguarda la nostra banca la risposta è affermativa. Qualche riserva la nutro, però, nel sistema bancario nel suo complesso. Cosa pensare dei finanziamenti/pacchetti, dati in pasto a piccoli imprenditori/risparmiatori, strutturati su valute estere e indicatori così complessi che mettono a dura prova la comprensione degli stessi investitori professionali? Come interpretare l’offerta di mutui prima casa a 40, 50 e 70 anni, che di fatto indebitano anche le due generazioni successive, erogati a fronte di capacità di rimborso appena (non) sufficienti? A chi giova la sollecitazione al sovra indebitamento delle famiglie attraverso un credito al consumo dato con estrema leggerezza? La ricerca del profitto è cosa lecita, ma non a scapito dell’uomo.
Di Paolo Innocenti
Buon compleanno a noi
È un ottobre col “botto” quello che abbiamo preparato per Soci e clienti e per tutto il territorio in cui opera la nostra Bcc. Uno sforzo organizzativo notevole, che da mesi vede impegnato il Progetto Soci e Territorio, l’intero Consiglio di Amministrazione, la struttura e gli amici del Ccr, per festeggiare degnamente un appuntamento importante: il 110° compleanno della nostra banca. L’apice dei festeggiamenti, come avete visto in copertina, lo tocchiamo con uno spettacolo di tre grandi artisti, di fama internazionale: il recital di Aldo, Giovanni e Giacomo. Volti noti, conosciuti a tutti, che se oggi sono alla ribalta del grande pubblico è perché hanno alle spalle anni e anni di duro lavoro, di “gavetta” -come si suole dire-. Senza sminuire gli altri, da queste parti tutti conosciamo la parabola di Giacomo “Sugar” Poretti, partito proprio dai nostri paesi, calcando il palcoscenico alla fine di dure giornate di lavoro, per formarsi, diventare ogni giorno sempre più bravo e apprezzato, e infine arrivare nell’Olimpo degli artisti riconosciuti come famosi. Senza voler fare paragoni -che, certo, non reggerebbero-, lasciatemi però dire che questo percorso è un po’ il sentiero seguito anche dalla nostra Bcc, che attraverso tre secoli si è strutturata, si è “fatta le ossa” con il quotidiano impegno per la crescita del nostro territorio, e, oggi, proprio nell’anno del 110° anniversario di fondazione, si presenta adun vasto territorio -quello dell’Altomilanese e del Varesotto- come l’istituto bancario locale di riferimento, partner autorevole e riconosciuto da famiglie, imprenditori, istituzioni. E quindi facciamo festa. Brindiamo al compleanno. Dedichiamoci tre giorni per essere fieri di noi stessi e ricaricarci in vista del quotidiano impegno a favore delle nostre comunità, che neppure in quei tre giorni si interromperà, perché anche nel momento di festa avremo modo di riflettere, dedicheremo spazi all’approfondimento, al ricordo delle nostre radici, alla presentazione di nuove iniziative, come quella della prima edizione della collana libraria sui “motori della nostra economia”. Non mi dilungo oltre, perché il programma dettagliato della festa lo trovate all’interno di questo numero della Voce. Richiamo solo l’attenzione sull’altra iniziativa di questo nostro specialissimo mese di ottobre: l’inaugurazione della nuova filiale di Somma Lombardo, con il convegno al castello, di cui sarà protagonista il presidente nazionale del nostro Credito Cooperativo, Alessandro Azzi. Un ospite d’eccezione, per sottolineare un cammino importante, che con l’unione delle aree operative giunge a compimento: quello della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate.
Di Alberto Morandi