La giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Cultura Guido Bragato, ha approvato la delibera che identifica undici muri liberi di proprietà comunale per la realizzazione di opere di street art. La misura assunta dalla giunta legnanese si rifà al modello adottato dal Comune di Milano e prevede che i muri liberi siano contrassegnati da apposita targhetta; una modalità che ha raccolto l’apprezzamento della comunità dei writer. I writer potranno cominciare i loro lavori quando saranno state posizionate le targhette.
Non occorre richiedere l’autorizzazione, né pagare tariffe, gli artisti devono però rispettare alcune condizioni: l’utilizzo dei “muri liberi” sarà gestito autonomamente dai writers sotto la propria responsabilità e a proprie spese, nel rispetto di tutte le norme vigenti ed in particolare del Codice della Strada e del Regolamento di Polizia Urbana. Le opere di “Street Art” dovranno essere realizzate adottando ogni precauzione atta a evitare danni agli stessi artisti o a terzi e non dovranno superare i metri. 2,50 di altezza. L’Amministrazione si riserva di far rimuovere eventuali scritte offensive a persone, religioni o organi di Stato.
«La nostra amministrazione intende valorizzare gli spazi di proprietà comunale promuovendo il ruolo attivo dei cittadini a beneficio della qualità urbana -sottolinea Bragato- e la street art è, in questo senso, uno degli strumenti ormai ampiamente riconosciuti per migliorare i luoghi pubblici del territorio. Con questa iniziativa, che va incontro anche a richieste di spazi appositi da parte di appassionati, intendiamo cominciare un percorso di street art in città che, in futuro, si vorrebbe allargare favorendo la messa a disposizione di muri di proprietà di privati, ma anche contribuire al nostro progetto di cultura diffusa».
Gli undici muri identificati dall’amministrazione comunale sono quelli del sottopasso fra Piazza Mercato e il Parco Castello, del sottopasso fra le vie Montebello e Bainsizza, dei giardinetti Pattani di viale Gorizia (lato strada e interno lungo la ciclabile), della piscina comunale nel tratto di strada chiuso su viale Gorizia, del lungo Olona nel tratto da viale Gorizia a Piazza Carroccio, del campo sportivo Pino Cozzi sui lati di via Santa Caterina e Indipendenza, del sottopasso fra piazza Butti e via Venegoni, del campo Mari (lati via Palermo e via Pisacane), dei parchetti di via Liguria – Sondrio e di via Torino (esterni).
I muri liberi, individuabili anche attraverso una mappa online, sono contrassegnati dal cartello che riporta questa dicitura: “L’Amministrazione Comunale declina ogni responsabilità per i danni in cui potrebbero incorrere gli artisti, i soggetti terzi e gli utilizzatori di questa superficie murale, in dipendenza della realizzazione di disegni e/o pitture, qualora gli stessi non abbiano adottato tutte le precauzioni necessarie a evitarli e non si siano attenuti alle indicazioni previste dalla Deliberazione di Giunta Comunale n. 24 del 31 gennaio 2023”.