Fanno realizzare un murales per celebrare la vita contadina. Succede a Cardano al Campo

E' stato voluto dal Consorzio Agricoltori Cardanesi, per ricordare come un tempo l'agricoltura era l'attività economica per eccellenza del paese.

Realizzato da Elisabetta Guglielmo, il murales voluto dal Consorzio Agricoltori Cardanesi, si può ammirare in via Mantegazza. Ricorda il passato del paese. Riproduce una grande trebbiatrice in azione. Un tempo i contadini si riuniva in consorzi proprio per poter noleggiare tutti assieme macchine come questa. servivano per separare il frumento dalla paglia. Sotto l’immagine compare una scritta in dialetto: «Chi du la machina da bat». Un pezzo della storia del centro è stato raccontato con la street art, un modo per avvicinare tutti e non dimenticarsi del proprio passato.

La via dove è stato realizzato il murales un tempo era una strada di campagna in cui non passava quasi nessuno. Il paese da allora è cambiato sui campi dove si coltivano i gelsi ora c’è un campo da calcio, nei terreni adibiti a mais e frumento ora si è costruita la piazza mercato.  L’agricoltura da allora si è drasticamente ridotta a Cardano al Campo, ma questo murales vuole testimoniare il passato, le vite di chi sui campi ha fondato il suo business.

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