La BCC di Busto Garolfo e Buguggiate ha due rappresentanti nella Federazione lombarda: il presidente Roberto Scazzosi e il vice presidente Mauro Colombo. L’assemblea della Federazione, che ha riconfermato Alessandro Azzi alla presidenza, ha nominato Scazzosi nel collegio sindacale e Colombo nel consiglio di amministrazione. «Sono molto onorato delle nomine che confermano il ruolo importante che la nostra banca gioca a livello regionale -commenta Scazzosi-. Non si tratta semplicemente di un riconoscimento all’operato della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, ma anche all’importanza del territorio nel quale operiamo da quasi 120 anni». Compiti del collegio sindacale è vigilare sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e, in particolare, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento, avvalendosi anche della collaborazione del servizio di revisione della Federazione Nazionale di categoria. «Per me si tratta di una nuova esperienza –dice Mauro Colombo– per cui voglio ringraziare tutti quelli che hanno riposto fiducia in me per rappresentare la BCC di Busto Garolfo e Buguggiate. Sono certo che sarà un’esperienza davvero rilevante, poiché capita in un momento molto particolare e delicato, come quello dell’autoriforma del sistema delle banche di credito cooperativo a livello nazionale. Fino a oggi, come amministratore della nostra banca, ho potuto avere un quadro prettamente locale della situazione del credito cooperativo, da oggi avrò una visione più ampia, su una realtà importante e articolata come quella lombarda. È un impegno stimolante e che, sono certo, si rivelerà molto positivo». La Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo è l’organismo associativo che rappresenta e fornisce servizi alla rete delle BCC operanti in Lombardia. Nata con il nome di Federazione Lombarda delle Casse Rurali e Artigiane il 14 giugno 1964, discende da analoghi organismi di categoria precedenti e immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale (le Unioni Diocesane e le Associazioni Provinciali). Il 18 dicembre 2004 la sua assemblea ha approvato lo Statuto che le conferma la veste di Società Cooperativa con funzioni consortili. La società ispira la propria attività ai principi della mutualità e della solidarietà e non ha fini di lucro. Si propone di promuovere la costituzione di Banche di Credito Cooperativo, di rafforzare il rapporto con le comunità locali di cui tali banche sono espressione, nonché di agevolare il loro sviluppo nell’interesse comune e nel rispetto dell’autonomia propria di ciascuna Banca. La Federazione fornisce rappresentanza, assistenza, consulenza, formazione ed eroga servizi alle associate. Federazione Lombarda costituisce, insieme con le altre 14 Federazioni locali e a Federcasse, la struttura associativa nazionale delle BCC. La società rappresenta l’organismo associativo di secondo grado delle Banche di Credito Cooperativo della Regione Lombardia. Nello svolgimento della propria attività, la società opera in base a criteri di sussidiarietà nei confronti sia delle Banche di Credito Cooperativo socie e sia della Federazione Nazionale di categoria alla quale la società aderisce. La società collabora con la Federazione Nazionale di categoria nella rilevazione dei dati necessari per valutare il grado di fruizione dei servizi offerti dalla società medesima e dei servizi bancari e finanziari offerti dagli organismi promossi dalla categoria, affinché questi ultimi possano adottare politiche gestionali premianti con riferimento al volume di attività e di servizi utilizzati dalle banche socie. Nello svolgimento della propria attività di revisione, la società opera quale articolazione territoriale del Fondo di garanzia dei depositanti del credito cooperativo. La società, per il conseguimento dei propri scopi, svolge: attività di rappresentanza e promozione; attività di assistenza e consulenza; attività di verifica e revisione; ogni altra attività di carattere economico che sia ritenuta utile ai fini consortili. L’attività di assistenza e consulenza è finalizzata a fornire alle banche socie e a terzi le conoscenze più aggiornate e la disponibilità di idonei strumenti operativi. L’assistenza si concentra nei campi della organizzazione aziendale, delle applicazioni informatiche, degli adempimenti contabili, fiscali e di vigilanza, della consulenza legale e tributaria e della formazione e gestione delle risorse umane. A tal fine la società provvede a: diffondere le informazioni, le istruzioni e gli indirizzi di interesse generale; a fornire, dietro richiesta, chiarimenti e suggerimenti in ordine alle problematiche evidenziate; ad assicurare interventi presso le banche socie per l’esame e la soluzione di casi e questioni particolari; a coadiuvare le banche socie negli adempimenti necessari per fruire degli interventi di sostegno del Fondo di garanzia dei depositanti del credito cooperativo; a fornire supporto tecnico alle banche socie nel caso di controversie con terzi e garantire la possibilità di soluzioni arbitrali nel caso di controversie fra le stesse.
I numeri
Il Credito Cooperativo in Lombardia è un sistema integrato composto da 37 BCC, dalla Federazione Lombarda e dalle società prodotto legate al movimento. Il Credito Cooperativo lombardo offre occupazione diretta ad oltre 6.500 persone sul territorio regionale e dispone di una rete distributiva di oltre 830 sportelli. Grazie a tale rete capillare, esso è in grado di servire ben 1.100 comuni lombardi (oltre il 70% del totale), raggiungendo circa l’85% della popolazione lombarda. La sua operatività creditizia (dati dicembre 2014) vale circa 27 miliardi di impieghi e oltre 32 miliardi di raccolta diretta.