L’avevo scritto nello scorso editoriale della Voce: l’assemblea di maggio doveva essere una tappa per ripartire. E così è stato. La fiducia che i soci hanno espresso verso il consiglio di amministrazione che negli ultimi tre anni ha guidato la nostra Bcc è stata totale e la squadra degli amministratori è stata riconfermata. Grazie, dunque, a tutti i soci che ci hanno nuovamente chiamati a guidare la nostra Bcc per il prossimo triennio, un saluto a tutti i colleghi rieletti che mi hanno fatto l’onore di confermarmi alla presidenza della nostra banca, un saluto a Luigi Porta che, dopo tre anni in consiglio, ha deciso di non ricandidarsi per motivi di lavoro, e un benvenuto al nuovo consigliere, Danila Battaglia. Ed ora è il momento di guardare al futuro. A partire da questo 2009 che, come leggerete nelle pagine che seguono, si prospetta decisamente più difficile dal punto di vista della crisi economica che ha cominciato a farsi sentire dall’autunno dello scorso anno. Ma anche in questo delicato momento congiunturale, l’assemblea dei soci ci ha dato il chiaro mandato di continuare ad essere per l’intero territorio dell’Altomilanese e del Varesotto quel solido punto di riferimento, sia dal punto di vista del credito, sia del sostegno alla crescita economica e sociale delle nostre famiglie e delle nostre imprese, sia della diffusione dei valori di cooperazione, solidarietà e mutuo soccorso che stanno nel nostro dna, che ormai siamo diventati per migliaia di persone, per centinaia di imprese e per decine di comunità umane. E così faremo. Abbiamo un ruolo da svolgere: siamo l’ultima banca autenticamente locale rimasta a cavallo di due province che fanno del lavoro e della voglia di intraprendere i loro cavalli di battaglia. E noi saremo sempre al fianco di chi vuole fare impresa, di chi sa rischiare sulle ali di un’intuizione che, spesso, diventa eccellenza e fa grande il nostro territorio, contribuendo alla sua crescita e al suo sviluppo. Grande attenzione continueremo a porre alle giovani generazioni, per educarle nei valori che ci sono propri e aiutarle a costruirsi un futuro. E, infine, saremo un porto sicuro per il risparmio delle famiglie, tenendoci a debita distanza dalle sirene della finanza che tanti danni hanno procurato e consigliando soci e clienti nelle loro scelte quotidiane. Sostenendo anche i loro sogni, con un credito proporzionato alla loro capacità di sostenere le responsabilità che ne derivano. Continueremo anche nel percorso già intrapreso per la promozione della cultura in tutte le sue manifestazioni, il sostegno al patrimonio artistico delle nostre terre e l’aiuto ai grandi progetti di solidarietà sociale e volontariato che sono una delle espressioni più vere e autentiche delle nostre comunità. Voi, soci e clienti, continuate a starci vicini, a farci avere i vostri commenti, le vostre proposte e le tante segnalazioni per aiutarci a svolgere, ogni giorno e sempre meglio, il nostro ruolo di banca locale di credito cooperativo.
di Lidio Clementi