L’Istituto tecnico industriale statale “Bernocchi” di Legnano ha ripercorso mezzo secolo di storia nell’esposizione “Giovani da 50 anni”, allestita negli spazi di via Diaz per quasi tutto il mese di maggio. Con quasi 10mila diplomati, l’Itis “Bernocchi” ha avuto un ruolo importante per lo sviluppo di Legnano e dell’Alto Milanese, come la mostra ha voluto ricordare. L’esposizione è stata uno dei tasselli delle celebrazioni del Cinquantesimo di fondazione che l’Itis ha organizzato con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, nell’intento di celebrare mezzo secolo da protagonista. La mostra è stata realizzata dal corpo docente dell’Itis con il contributo degli alunni: foto e testi hanno aiutato a ripercorrere la storia, mentre sono statirispolverati oggetti utilizzati negli anni per la didattica, come macchinari e oggetti di artigianato industriale. Una sezione della mostra è stata dedicata alla progettualità sviluppata all’interno del Bernocchi, testimonianza delle competenze tecniche degli studenti. «Queste competenze sono il cuore dello sviluppo industriale che ha fatto dell’Alto Milanese una delle aree di riferimento della Lombardia», ha commentato Lidio Clementi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate «Mantenere vivo il legame tra scuola e mondo del lavoro è fondamentale per dare futuro ai giovani».
PER APPROFONDIRE
In breve
“FRATELLI D’ITALIA” PER GLI STUDENTI Conoscere l’Inno di Mameli per apprezzarlo. È l’obiettivo dell’iniziativa promossa dall’associazione Nazionale Combattenti e Reduci, sezione di Busto Garolfo, in collaborazione con la nostra Bcc. A tutti gli scolari delle scuole di Busto Garolfo e della sua frazione Olcella, in occasione del 25 Aprile, è stato infatti donato un opuscolo con il testo integrale dell’Inno di Mameli e contenente brevi note storiche ed illustrative. Musicato da Michele Novaro e cantato per la prima volta a Genova la sera del 9 settembre 1847, “Fratelli d’Italia” è un messaggio di appartenenza per tutti gli italiani, che vuole rappresentare un momento di riflessione e di conoscenza. MEDICI A CONVEGNO PER LA PREVENZIONE Una malattia rara ma non troppo, che è importante diagnosticare tempestivamente. Per incentivare la conoscenza della Malformazione di Chiari, la nostra Bcc ha finanziato ai medici che operano nell’Altomilanese e nel Varesotto, la partecipazione al “Congresso sulla malformazione di Chiari: una malformazione o un’anomalia?” che si è svolto dal 7 al 9 maggio al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. Il convegno internazionale, promosso dall’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, ha visto l’attiva partecipazione delle associazioni di volontariato che si sono formate per sostenere la malattia. Tra queste, Aima Child, nata appena 4 mesi fa a Busto Arsizio (Va).