I soci della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate hanno approvato all’unanimità il bilancio della banca e la destinazione dell’utile netto, a indiscutibile segno di totale coerenza di intenti e di visione tra l’assemblea e il suo consiglio di amministrazione. E la riprova è arrivata con l’elezione del collegio sindacale per il prossimo triennio: non c’è stato infatti bisogno di ricorrere alla votazione per alzata di mano e la nomina è avvenuta per acclamazione. «Il bilancio 2007 rappresenta per noi una tappa fondamentale -ha spiegato il presidente Lidio Clementi durante i lavori assembleari- perché fotografa il brillante andamento dell’anno in cui abbiamo raggiunto l’obiettivo primario che ci eravamo dati nel 1999, all’indomani della fusione tra la Bcc di Busto Garolfo e la Bcc di Buguggiate: l’unità territoriale delle aree operative». «E quest’anno per noi così importante -ha fatto eco il direttore generale, Paolo Innocentiha visto un ulteriore aumento degli utili, che hanno toccato quota 7 milioni e 230 mila euro, mentre il patrimonio della banca ha superato i 102 milioni di euro». Riguardo all’utile di esercizio, va detto che è stato destinato dall’assemblea per 6.363mila euro al fondi di riserva legale indivisibile, mentre 216mila euro sono andati ai fondi mutualistici per la promozione, lo sviluppo della cooperazione e 650mila euro sono stati destinati ai fini di beneficienza e mutualità. Questi, dunque, i numeri principali del bilancio che è stato presentato all’assemblea dei soci riuniti la mattina di domenica 25 maggio, come di consueto, in uno dei capannoni di Malpensa Fiere, la struttura espositiva della provincia di Varese a cui la nostra Bcc si è legata come sponsor per un altro biennio. Quasi un migliaio i Soci presenti all’assise, sul totale dei 2.634 iscritti a libro soci al 31 dicembre 2007. Un numero, quello dei Soci, in costante crescita anno per anno e che, nel 2007, si è incrementato di 130 unità. Dei nuovi soci, 74 appartengono alla categoria imprenditori/società, per un percentuale sul totale pari quasi al 60%, che porta il totale della categoria, compresi gli artigiani, a circa il 45% della compagine. Il rapporto con le filiali vede sempre una netta prevalenza dei Soci appartenenti territorialmente alle sedi storiche della banca. Busto Garolfo, Villa Cortese e Buguggiate rappresentano, infatti, il 46% della compagine,ma si evidenzia sempre più la crescita di soci provenienti da sedi nelle quali la Banca sta investendo molto, come Legnano, Busto Arsizio e Varese, che rappresentano più del 15% dei Soci. Tornando ai temi dell’assemblea, il presidente ha inquadrato lo scenario macroeconomico lombardo e del nostro territorio, oltre a soffermarsi sulle principali vicende interne alla banca, così come sono illustrate nella relazione di bilancio. Lidio Clementi ha poi toccato il tema dei rapporti istituzionali. «Va citata -ha detto il presidente- la prosecuzione della partnership raggiunta dalla nostra Bcc con le sette amministrazioni comunali che hanno dato vita al Piano Integrato di Sviluppo Locale (Pisl) dei Piccoli Comuni dell’Altomilanese (Busto Garolfo, Canegrate, Dairago, Parabiago, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona e Villa Cortese), di quella con l’Univa (la Confindustria della provincia di Varese) per il sostegno alle microimprese e di quella, ormai storica, con le Confartigianato dell’Altomilanese e della provincia di Varese per il cosiddetto “Territorio del Nord Ovest””. E mentre il direttore generale, Paolo Innocenti, come ricordato in apertura e riportato nel box sui dati del 2008, ha sintetizzato i “numeri” della nostra Bcc, al presidente del Progetto soci e territorio, Alberto Morandi, il compito di fare il punto sull’attività sociale: «Il 2007 è stato per noi un anno di grande attività -ha detto Morandi-: il progetto più importante è stata l’organizzazione dei festeggiamenti per il 110° anno di fondazione della Banca e la grande visibilità della manifestazione è stata garantita dall’innalzarsi del PalaBcc, un teatro tenda capace di contenere 3.600 persone. Altra iniziativa di grande rilievo, fortemente voluta dal consiglio di amministrazione proprio nell’anno del 110°, è il progetto di solidarietà internazionale “Facciamolo insieme”. Raccogliendo l’appello dei volontari italiani per la solidarietà ai Paesi emergenti (Vispe), infatti, la nostra Bcc si è impegnata a sostenere il progetto di realizzazione di un nuovo reparto pediatrico nel centro ospedaliero di Mutoyi, in Burundi, uno dei paesi più poveri del mondo».
PER APPROFONDIRE
Il premiato: Gerolamo Parotti, medaglia per i 50 anni
Come di consueto, nel corso dell’annuale assemblea di bilancio si è proceduto alla consegna delle benemerenze per gli anni di appartenenza alla compagine sociale. Medaglia d’oro a Gerolamo Parotti, che è iscritto al libro soci della nostra Bcc da ben cinquant’anni, cioè dal 1957. A ritirare la benemerenza, in assemblea era presente il figlio, Giovanni. Non premiati, perché lo erano già stati nel corso delle cerimonie del 110°, ma salutati con un lungo applauso, i 100 Soci che nel 1982, 25 anni fa, fondarono la Cassa Rurale e Artigiana di Buguggiate, portando i valori del credito cooperativo nel Varesotto.
Innocenti: nel 2008 la crescita continua
«Anche per il 2008 gli indicatori segnano il bel tempo stabile, a dimostrazione di un cammino aziendale che non sta conoscendo battute di arresto e che conferma la nostra Bcc tra le più dinamiche “sorelle” del panorama lombardo». Durante l’assemblea di maggio per l’approvazione del bilancio 2007, il nostro direttore generale, Paolo Innocenti, ha portato lo sguardo dei Soci anche all’oggi, presentando le due slide sull’andamento della banca all’aprile 2008 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il segno positivo compare in tutti gli indici e i parametri. «A partire dalla raccolta totale -ha commentato Innocentiche ormai si approssima ai mille milioni di euro, grazie anche all’importante crescita della raccolta diretta. A due cifre la percentuale di crescita degli impieghi per cassa e del margine di interesse, che portano a far lievitare di oltre 20 punti in percentuale il risultato di gestione ». In crescita, al 30 aprile 2008, anche l’utile d’esercizio, che fa segnare un aumento di quasi 40