L’andamento dell’assemblea dei Soci, la coesione sulle proposte avanzate, l’unanimità di intenti dimostrato dalla base sociale e le positive reazioni che ne sono seguite, dimostrano che il nostro operato sta percorrendo la giusta direzione. Se da un lato, non lo nascondo, è confortante sapere di avere intrapreso un cammino ambizioso e condiviso, dall’altro questa consapevolezza ci impegna a strutturare con precisione le tappe che ci attendono. Essere protagonisti nel tessuto socio economico del territorio -ruolo che, sempre più, ci viene riconosciuto e che, con orgoglio, accogliamo- significa che il nostro modo di fare banca è apprezzato. Noi “siamo” banca; essere una realtà a cui gli attori economici e sociali delle nostre terre guardano con fiducia e a cui si rivolgono con serene aspettative significa che stiamo ragionando perfettamente nell’ottica glocale: afferrare le inevitabili conseguenze della globalizzazione trasferendole in una visione locale senza che perdano in efficacia e forza propulsiva. Una sfida nella sfida che, a onor del vero, il consiglio di amministrazione della nostra Bcc aveva ben presente già nella strutturazione del piano strategico che ci ha condotti all’unione delle aree dell’Altomilanese e del Varesotto. L’idea della collana editoriale «I motori della nostra economia » è stata affrontata proprio per dare una risposta, seppur non completamente esaustiva, al concetto di glocale: maestranze eccellenti che navigano nel mondo della globalizzazione con le vele spiegate dal vento del territorio. Anche il calendario 2009, che rappresenta le nostre città viste dall’alto dei campanili, ha nel suo intento quello di svelare, metaforicamente, quanto futuro è capace di offrire l’orizzonte delle nostre province: un affresco di mondo alle porte dei nostri Comuni. Con quel calendario, che sarà in distribuzione alla fine dell’anno e che per la prima volta mettiamo a disposizione anche delle nostre aziende che lo vorranno personalizzare, abbiamo idealmente voluto ripercorrere con l’obiettivo della macchina fotografica il cammino di 110 anni di storia della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che dal campanile è passato al territorio. Un territorio, quello tra l’Altomilanese e il Varesotto, su cui vogliamo fare sistema: tra le aziende, le famiglie, il no profit, le associazioni di categoria. E verso questo obiettivo credo proprio che stiamo marciando spediti.
di Lidio Clementi
