Aperitivi in concerto anno sesto; più che una piacevole abitudine sta assumendo i contorni di vera e propria tradizione la matinée domenicale in musica alla sala Ratti di Legnano, un marchio di garanzia per la musica di qualità che, dal 1999 a oggi, si è conquistato un pubblico sempre più numeroso di affezionati sul territorio. Tradizione chiama tradizione, successo chiama successo, ed ecco che la strada degli aperitivi in concerto si è incrociata con quella della nostra Bcc. Dopo il successo e la reciproca soddisfazione dell’anno scorso, il duetto aperitivi in concerto – Bcc concede il bis. Il segreto di questa riuscita? Lo abbiamo chiesto all’ideatore dell’iniziativa, l’assessore alla Cultura del Comune di Legnano, Carlo Maria Lomartire. “Il pubblico in questi anni ha riconosciuto negli aperitivi una proposta di qualità, molto varia nella sua articolazione, sempre nuova nelle sue proposte artistiche e con interpreti di ottimo livello. Il tutto esaurito, che puntualmente si verifica a ogni concerto, ne è la conseguenza naturale”. Nelle scorse edizioni il fil rouge degli aperitivi era quello della contaminazione, non un genere musicale, piuttosto un modo di intendere l’arte delle note nel ventesimo secolo: è una tendenza che ritroveremo nei concerti di quest’anno? “In questa edizione puntiamo più sul classico; ci sono già altri momenti dell’offerta musicale a Legnano che propongono il jazz o la musica contemporanea. Abbiamo pensato, per completare l’orizzonte musicale cittadino, di puntare più decisamente sul repertorio classico tradizionalmente inteso, senza peraltro rinunciare a qualche incursione nella musica del Novecento”. L’alta qualità della musica, quindi degli interpeti, è la stella polare degli aperitivi dalla prima edizione: non è difficile mantenersi a certi livelli dopo anni? “Sì, ma la qualità è per noi imprescindibile nell’offerta culturale; è importante notare come, anche in presenza di una disponibilità di fondi che si è andata assottigliando, si sia riusciti a proporre al pubblico una serie di concerti di alto livello. E questo grazie alla generosità dello sponsor, la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che, per il secondo anno, ha deciso di puntare sull’iniziativa” Professare l’importanza della cultura è un fatto di per sé indicativo, investirvi risorse è però la dimostrazione tangibile di crederci veramente: e la Bcc rilancia dopo l’esperienza del 2003. “Ringrazio la banca della notevole disponibilità di cui ha dato prova e della sensibilità dimostrata per l’iniziativa. Il mio auspicio è che sia nostra compagna di viaggio anche in altre manifestazioni; c’è bisogno di soggetti così attenti alle esigenze della cultura”.
Aperitivi in concerto 2004
7 novembre: Andre e Katalin Hegedus: pianoforte a 4 mani
14 novembre: Marco Rizzi, violino – Alessandro Maffei, pianoforte
21 novembre: Claudine Ansermet, soprano – Paolo Chierici, liuto
28 novembre: Federico Mondelci, sassofono – Paolo Biondi, pianoforte
5 dicembre: Quartetto Prometeo