Grazie Bcc: il reparto microfusione dell’ex Rimoldi – Necchi è salvo

11Salvato dal fallimento il reparto d’eccellenza della storica azienda di Busto Garolfo, grazie a un’azione concertata da tra nostra Bcc, la Confartigianato Alto Milanese e la Provincia di Milano. I dipendenti sono diventati imprenditori e hanno avviato un’attività di successo. “La Bcc è stata in prima linea nelle trattative”, ha spiegato in conferenza stampa il nostro vicepresidente Lidio Clementi. “Abbiamo messo la nostra concretezza in campo: una volta verificato che i conti reggevano, abbiamo dato fiducia a un’operazione che ha portato a salvare quindici posti di lavoro. Ma non solo: ha rimesso in piedi un reparto d’eccellenza della vecchia Rimoldi, che ha lavorato e lavora per marchi storici come Lamborghini, Ferrarari e Aermacchi”. La nuova realtà industriale si chiama Microfusione Europea, si tratta di una srl con azionariato diffuso tra i dipendenti che ha preso in affitto per tre anni l’azienda. L’impresa è sana, gli ordini arrivano, tanto che per fare fron- te a tutte le richieste sono già state fatte due nuove assunzioni. La qualità della produzione è la stes- sa di un tempo. Di che cosa si tratta esattamente? Il processo produttivo della microfusio- ne prevede la realizzazione di un modello geometricamente identico al particolare da produrre. Il modello, realizzato in cera, viene poi inglobato in un materiale del tutto simile al gesso, detto rivestimento, in grado di solidificare e di resistere alle alte tem- perature di fusione. Tramite riscalda- mento la cera dei modelli viene com- pletamente bruciata, ricavando quindi all’interno del rivestimento un’impronta in negativo. Lo stampo così prodotto viene cotto in modo da acquisire le caratteristiche fisiche tali da permette- re al metallo fuso di penetrarvi senza produrre rotture. Questo procedimento richiede grande abilità tecnica: di fatto, è il più raffinato metodo di fusione oggi conosciuto, che non può prescindere da una consolidata e qualificata espe- rienza nel campo. “La fiducia che la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ci ha accordato nell’ope- razione di salvataggio del reparto di microfusione è stata fondamentale per la buona riuscita dell’iniziativa”, ha spiegato Edmiro Toniolo, presidente della Confartigianato Alto Milanese, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova Microfusione Europea, a cui ha preso parte, oltre al nostro vice-presidente Lidio Clementi, anche l’assessore della Provincia di Milano allo sviluppo economico e innovazione, con delega speciale al territorio dell’Altomilanese, Luigi Vimercati.

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