Un compleanno lungo un anno.
Tanto sono durati i festeggiamenti per i 50 anni dell’Itis Antonio Bernocchi. Mesi in cui, compagna di viaggio dell’Itis nelle tante iniziative messe in campo, è stata la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate: un percorso che si è concluso a Palazzo Leone da Perego il 19 marzo, serata di presentazione de “L’Itis Antonio Bernocchi compie cinquant’anni”, libro scritto dalla giornalista Silvia Vignati che –parole dell’autrice– ha voluto «raccontare e restituire l’umore, il sapore di una scuola carica di esperienze facendo parlare i ragazzi, i presidi i professori, con particolare attenzione all’ultimo decennio». Il presidente della Bcc, nonché ex studente Itis, Lidio Clementi, ha sottolineato il senso dei festeggiamenti; non semplice celebrazione, ma qualcosa di diverso e di più tipico per questo istituto. «L’Itis è una scuola del fare, quel fare che è una caratteristica del nostro territorio e ne ha costruito

Bernocchi di Legnano, pubblicato grazie al sostegno della nostra Bcc, che è stato presentato durante
la serata conclusiva dei festeggiamenti per il mezzo secolo di vita dell’istituto. In alto, l’intervento
dell’autrice/giornalista (prima a sinistra). Più sotto, il pubblico che ha partecipato alla serata
la fortuna. Come unica banca locale del territorio, che ha caro il concetto del fare e care le imprese di questo territorio, auguro all’Itis altri cinquanta di questi anni. Tanti dei nostri migliori professionisti sono usciti dal Bernocchi. Alle nostre imprese e al nostro territorio serve e servirà sempre una scuola come l’Itis.». Un augurio in linea con quanto scritto nella prefazione del libro dal dirigente scolastico Giacomo Rinciari sull’atteggiamento culturale egemone in Italia: dare risalto alla cultura umanistica a discapito di quella tecnologica porta a non «coprire il 50% dei posti di lavoro nell’ambito tecnico/tecnologico a fronte di una disoccupazione intellettuale giovanile che sfiora il 25%». Presenti l’assessore provinciale all’Istruzione, Marina Lazzati, e quello legnanese alle Attività educative, Domenico Gangemi, la serata si è conclusa con la premiazione di due studenti, Andrea Lezzi e Stefano Carlessi, che hanno conseguito rispettivamente la borsa di studio dell’Apil e quella offerta dalla famiglia Nova. Premiati anche gli studenti che hanno partecipato al Forum sul PGT con Gangemi: Debora Esposito, Luca Dell’Acqua, Donato Miccoli e Jacopo Tamborini.

