Bcc e Varese, l’abbraccio al territorio

La nostra Banca protagonista con il consorzio Varese nel Cuore, la pallacanestro e la Cooperativa Latte Varese di un appuntamento di solidarietà prima di Natale

Un grande abbraccio al territorio, rigorosamente sotto al vischio, per dimostrare che dalla condivisione dei valori possono scaturire grandi sinergie e arrivare alla solidarietà. La nostra Bcc, il consorzio Varese nel Cuore e la cooperativa Latte Varese hanno unito le loro mani per dimostrare che stare insieme è possibile, soprattutto quando si condividono i valori. L’occasione è arrivata dall’aperitivo per lo scambio di auguri natalizi che la Bcc ha organizzato nel tardo pomeriggio di venerdì 20 dicembre aprendo la propria filiale di Varese in via Veratti e ospitando l’iniziativa nel bel salone centrale in stile liberty; un’occasione dalla finalità solidaristica, impreziosita dalla presenza di quattro stelle della Pallacanestro Cimberio Varese, Adrian Banks, Dusan Sakota, Franklin Hassell e Achille Polonara. «Un elemento comune ci unisce: la passione per il territorio in cui operiamo», 21ha commentato il direttore generale della nostra Bcc, Luca Barni, presente insieme con il vice presidente vicario della banca, Ignazio Parrinello, con Mario Pozzi e Diego Trogher, del consiglio di amministrazione, e con il responsabile della filiale varesina, Massimo Tufano. «La Bcc è una banca del territorio e al territorio si rivolge con quello spirito tipico e caratteristico del Credito Cooperativo che è fatto di valori quali il mutualismo e la solidarietà -ha spiegato Barni-. Abbiamo aperto le porte della nostra filiale per ritrovarci con partner che hanno nel loro dna lo stesso spirito e che facendo sinergia hanno dato molto a questo territorio». Varese ha saputo infatti esprimere delle eccellenze di condivisione per sostenere il territorio.

È avvenuto con il consorzio Varese nel Cuore che, mettendo insieme alcune realtà varesine di primo piano, sta permettendo alla Pallacanestro Varese di continuare la sua grande tradizione sportiva nella massima serie; è avvenuto anche con la cooperativa Latte Varese che raccoglie il latte prodotto da 30

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In quest’immagine e nella precedente due momenti della festa organizzata nella sala liberty della filiale di Varese. il ricavato dell’iniziativa è stato donato alla Caritas varesina e all’AIL.

allevatori e – dopo averlo lavorato – lo distribuisce in oltre 1.300 punti vendita. «Il consorzio è un bene comune – ha rimarcato Michele Lo Nero, presidente del consorzio Varese nel Cuore – La Bcc è una realtà importante per questo territorio e ci fa piacere che la pallacanestro Varese sia rappresentata da questa banca». È bastato aprire le porte della filiale per far toccare con mano alla città il vero senso di essere banca locale; un istituto che è parte integrante di un dato territorio e non si sottrae alle proprie responsabilità e al proprio ruolo. «È stata una grande occasione per familiarizzare -ha commentato Antonino Ferrara, notaio varesino intervenuto alla serata-. Una vera novità che è ben riuscita, come anche ha dimostrato la grande partecipazione. È stata un’iniziativa in linea con la mia visione di una Bcc: il fatto che una banca si apre al pubblico rispecchia il concetto di una realtà che è vicina alla città, che è vicina al territorio». Sulla stessa linea anche l’imprenditore Malek Isber, varesino e titolare di tre strutture sanitarie: oltre al Medical Point, anche due centri convenzionati con l’Asl a Varese e a Malnate. «La pallacanestro Varese è stato un elemento unificante -ha detto-; ma da questo elemento la Bcc ha saputo andare oltre non solamente aprendo le porte della propria filiale, ma anche dando grande capacità di accoglienza». La conoscenza reciproca è il primo passo per arrivare a dare vita ad una sinergia. «Si parla molto di fare rete. Occasioni come questa sono un esempio concreto di come è possibile ritrovarsi uniti, condividendo la passione per il proprio territorio -ha commentato Stefania Morandi, dell’agenzia di viaggi Morandi-. È vero che il semplice stare insieme non porta da alcuna parte, ma può rappresentare un punto di partenza. La logica è quella del consorzio: mettersi insieme per raggiungere un obiettivo. Ed è significativo che sia proprio una banca si metta in campo in prima persona, aprendo le proprie porte, dando umanità a quella che era pura finanza, ma soprattutto creando un sistema di relazioni positive. Si tende ad avere la visione di una banca come di una realtà piuttosto chiusa, ma serate come quella di Varese hanno dimostrato che nel caso della Bcc non è così». L’iniziativa della nostra banca ha dato vita ad una cordata di solidarietà e i fondi raccolti sono stati destinati a due realtà varesine: l’Ail, associazione contro le leucemie – linfomi e mieloma, che molto ha fatto e sta facendo per l’assistenza ai malati e il supporto alla ricerca ematologica e alla Caritas di Biumo Inferiore, ente in prima fila nel sostegno dei bisogni e delle povertà

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