Un tempo erano considerati un mezzo di comunicazione privilegiato tra divino e umano, per via della loro altezza e della possibilità di far risuonare in alto la voce dell’uomo, mentre altre tradizioni li consideravano amplificatori della voce di Dio. Per tutti, avevano e in parte conservano ancora oggi, il compito di annunciare nascite, morti, eventi drammatici come guerre o calamità naturali, ma anche fatti gioiosi di cui rendere partecipe la comunità. Per la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate i campanili si confermano anche quest’anno punto di osservazione unico e privilegiato di Altomilanese e Varesotto. Alla luce del successo riscontrato nel 2009, il soggetto delle immagini del calendario 2010 della nostra Bcc sarà il territorio visto dall’alto delle torri campanarie che svettano accanto alle chiese. «L’idea di scattare immagini dai campanili è piaciuta molto a soci e clienti, quindi quest’anno abbiamo deciso di proseguire il nostro viaggio nel territorio in cui la Bcc opera -dice il presidente, Lidio Clementi-. Abbiamo scelto nuovi comuni da immortalare dall’alto e abbiamo riproposto alcune vedute dallo stesso campanile dell’anno scorso, ma da prospettive diverse. Il significato di questa scelta non è casuale: è all’ombra del campanile che si consuma da sempre la storia della comunità. Per una banca come la nostra, che ha fatto del territorio in cui opera la sua forza, ci sembra il punto di vista più importante». Il soggetto dei prossimi dodici mesi in compagnia con la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate saranno le vedute dall’alto di alcuni territori “inediti”, come Bodio Lomnago, Canegrate, Parabiago, Olcella, Buscate e Dairago. Tra le città che sono state riproposte, invece, Legnano, Busto Arsizio, e Varese viste però da un campanile diverso. Immancabili, ovviamente, Busto Garolfo e Buguggiate: stesso campanile dell’anno scorso, ma da un’angolatura inedita. Arrampicarsi sui campanili per immortalare il paesaggio è un’esperienza insolita, almeno dalle nostre parti. Lo sa bene il fotografo che ha realizzato gran parte degli scatti, Federico Caruso: «I parroci sono stati molto disponibili quando li ho chiamati per fissare l’appuntamento e, in alcuni casi, anche un po’ incuriositi dalla richiesta. Qualcuno (non molti, in verità) mi ha anche accompagnato ». Arrampicarsi fino in cima è un’esperienza avventurosa e anche faticosa: «Alcune torri campanarie sono state recentemente restaurate e sono ben tenute, altre non sono praticate da anni. E si vede -racconta il fotografo-. Di certo, per fare questo lavoro il primo requisito è non soffrire di vertigini, ma anche avere un buon fiato per salire fino in cima con tutta l’attrezzatura, in condizioni non sempre agevoli. Spesso mi sono arrampicato su pioli, scale a chiocciola, spuntoni che uscivano dal muro. Una volta in cima, piccioni a parte, non manca la soddisfazione di vedere la città dall’alto, da una prospettiva che solo a pochissimi è riservata». Guardando in basso si scorgono le strade, gli edifici, i punti di riferimento di tutti i giorni da una prospettiva nuova. Il mondo di tutti i giorni cambia forma, si ridisegna la geografia. Un rischio del mestiere è quello di programmare lo scatto a un orario sbagliato: «Mi è capitato di essere in cima quando, inaspettatamente, le campane hanno iniziato a suonare. Un frastuono infernale, roba da perderci l’udito». Il frutto del lavoro sarà sotto gli occhi di tutti per dodici mesi. Anche que- 20 21 INIZIATIVE st’anno alle aziende viene offerta la possibilità di personalizzare il calendario (vedi box qui sopra). Nuova veste invece per le agende, indispensabili alleate di ogni giorno per ricordare impegni e appuntamenti, lavorativi e non. Quest’anno la nostra Bcc ha scelto un’elegante tonalità di blu per la copertina che accomuna i tre formati disponibili: c’è quello tradizionale (14,5×20,5 centimetri), uno più piccolo “tascabile” (8×15) e, infine, una versione da scrivania (29,8×10,5).
Rendi unico il tuo 2010
Un calendario “griffato” con il logo della propria azienda per il 2010. Anche quest’anno la Bcc offre l’opportunità di personalizzare i dodici mesi grazie a un’iniziativa mirata. Il nuovo anno sarà scandito dalle panoramiche del territorio visto dall’altro, che cambieranno ogni mese, mentre il logo della propria azienda, che comparirà alla base del calendario, resterà invece immutato per tutto l’anno. Il costo cambia in base al numero di copie che si desidera acquistare: il minimo è di 100 copie, con un contributo di 2 euro a pezzo e 300 euro di fisso (500 euro), con 500 copie il costo è di 1,50 euro a copia e 250 euro di fisso (totale mille euro). Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Soci, telefonando al numero 0331.560311 oppure scrivendo a resterne@bustogarolfo.bcc.it.