Per i soci della nostra Bcc l’apertura del nuovo reparto pediatrico dell’ospedale di Mutoyi (Burundi) è materia nota. Il progetto “Facciamolo insieme”, condotto in collaborazione con il Vispe e finanziato dalla banca e dal contributo spontaneo del territorio, ha cambiato il destino dimigliaia di bambini, che ora possono curarsi in un reparto tutto nuovo e ben attrezzato. Francesco Caielli, giornalista della testata online Varese News (www.varesenews.it), ne ha scritto sul sito per cui lavora, traducendo l’apertura dell’ala in un racconto emozionante ed emozionato. «Salva un bambino e avrai salvato l’umanità » è il titolo dell’articolo, che ha suscitato reazioni positive online, contribuendo a rendere quello della Bcc un ulteriore stimolo a “fare”, ad aiutare le persone meno fortunate. Può sembrare un Paese lontano il Burundi ma, come dice lo stesso Caielli, «a volte succedono cose o si incontrano persone che hanno il potere di azzerare le distanze, avvicinando come d’incanto paesi, culture, volti». Il giornalista è andato a toccare con mano il risultato del contributo delle persone del Varesotto e dell’Altomilanese, oltre che della Bcc: «Varcare il cancello dell’ospedale di Mutoyi significa attraversare un confine ideale e sottilissimo tra il morire e il sopravvivere, tra l’arrendersi e il farcela». «Un progetto, quello col Vispe -spiega il nostro consigliere Mario Pozzi, anima del progetto-, conclusosi col taglio del nastro del nuvo ospedale: cerimonia che ha coronato l’impegno di un anno, e ha dato l’avvio all’attività del reparto, che ora vive e dà servizi alla popolazione locale».