Sold Out per l’opera in due spettacoli mattina per le scuole e la sera per tutti

Due spettacoli al teatro Tirinnanzi di Legnano, un’unica costante: il sold out! Questa la sintesi più semplice, ma più vera, dell’evento che la nostra Bcc ha organizzato all’interno del programma di iniziative della giornata internazionale della donna, in collaborazione con l’orchestra Ensemble Amadeus, il Filo Rosa Auser, liceo artistico “Carlo Dell’Acqua”, tutti coordinati dal lavoro di “messa a terra” di CCR Insieme ETS, la mutua dei soci della nostra banca.

Venerdì 1° marzo, al teatro Tirinnanzi, è stato davvero un successo la messa in opera, in forma scenica, da parte dell’orchestra e del coro Amadeus diretti dal maestro Marco Raimondi, del capolavoro del teatro musicale, “Le nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart. La mattina rientrava nel progetto “Ragazzi all’opera” realizzato dall’amministrazione comunale di Legnano e che ha visto il coinvolgimento delle scuole secondarie di primo grado Dante Alighieri, Rita Levi Montalcini e Bonvesin della Riva. Il primo, riuscitissimo, dei due spettacoli ha visto infatti quasi 400 ragazzi delle scuole secondarie di Legnano avvicinarsi all’educazione musicale attraverso il linguaggio operistico, con un taglio transdisciplinare sui temi sociali, storici e letterari. Il progetto, che ha visto approfondimenti propedeutici sviluppati in orario scolastico, si è concretizzato in momenti di preparazione all’ascolto in aula insieme ai professori. Come detto, la mattinata è stata un successo, perché ha consentito ai ragazzi, messi di fronte a una rappresentazione ridotta a circa un’ora e mezza dell’opera, di interagire con i cantanti e gli orchestrali e di rivolgere domande agli interpreti.

Ilaria Maffei, assessora alla Comunità inclusiva del comune di Legnano sul tema ha, infatti, affermato che: «L’importanza del progetto “Ragazzi all’opera” sta nel coinvolgere le scuole in un percorso che, oltre a essere di educazione musicale, affronta gli stereotipi di genere e il ruolo delle donne grazie a un capolavoro operistico che, dopo quasi 240 anni dalla sua creazione, è di straordinaria attualità. È un valore aggiunto lavorare trasversalmente insieme con i giovani contro tutte le manifestazioni di violenza sulle donne e tradurre in azioni concrete questo impegno sul nostro territorio sostenendo il centro antiviolenza femminile gestito da Filo Rosa Auser che è in prima fila per aiutare le donne vittime di questa piaga sociale e culturale. L’obiettivo sarebbe di poter avere non per un mese ma tutto l’anno in città eventi attenti al tema della parità di genere e con uno sguardo rivolto alla dimensione femminile».
La seconda parte del progetto ha visto la realizzazione dello spettacolo serale, aperto a tutti, con offerta libera a sostegno di Filo Rosa Auser per l’attività del centro antiviolenza. Quella de “Le Nozze di Figaro” è stata una scelta non casuale nella cornice della giornata internazionale della donna, vista la ricchezza tematica dell’opera e, in particolare, la rilevanza della parità di genere nel libretto di Lorenzo da Ponte ispirato alla commedia di Beaumarchais. La vicenda dell’opera ha origine, infatti, nella volontà del conte d’Almaviva che, invaghito della cameriera della contessa Susanna, cerca di imporle quello ius primae noctis che lui stesso aveva abolito nei suoi domini. Il conte, nei quattro atti dell’opera, proverà in ogni modo a imporre il peso della sua superiore posizione sociale, in un ancien regime ormai al tramonto e che, già minato dalle prese di posizione degli intellettuali dell’illuminismo, sarà spazzato via dalla rivoluzione francese.

La nostra Bcc ha ormai, da tanti anni, avviato con l’orchestra Amadeus una collaborazione su progetti condivisi e volti a diffondere l’educazione musicale tra i più giovani, offrendo quelle occasioni di crescita educativa e culturale che gli eventi musicali di qualità sanno garantire, perché la musica è un elemento di unione capace di trasmettere grandi emozioni. Come ha sottolineato Andrea Arnaudo, responsabile dell’area territoriale di Legnano, «con il progetto “Ragazzi all’opera”, aiutiamo gli studenti ad esprimere emozioni e sentimenti, a creare amicizie, stabilire legami e rafforzare i rapporti. Contribuiamo, insomma, a rafforzare la socialità, che è ciò di cui le nostre comunità hanno un gran bisogno, mentre con lo spettacolo serale consentiamo a una città come Legnano di avere una rappresentazione si assoluto livello aperta a tutti i pubblici».
Insomma, l’ennesima dimostrazione di come una banca locale oggi debba interpretare il ruolo di banca di comunità, il tutto certificato dal ‘sold out’ che entrambi gli spettacoli hanno registrato, con un pubblico composto da oltre mille persone, testimoni soddisfatti di una mattinata entusiasta e giovanile e di una serata magica e coinvolgente.
Simone Mantovani

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