La salvezza del pianeta comincia da noi

Ogni piccola scelta quotidiana è importante: ecco qualche suggerimento utile per la vita di tutti i giorni, a casa e sul posto di lavoro. E anche in Bcc ciascuno fa la sua parte

Fermare il sovrasfruttamento della Terra è la sfida più grande con cui l’umanità dovrà fare i conti nei prossimi decenni. Accanto alle necessarie azioni a livello globale, è fondamentale che ogni singolo essere umano, dei 7,7 miliardi che popolano il nostro pianeta, prenda coscienza dell’impatto che il proprio stile di vita e di consumo ha sull’ambiente, e che impari a fare le scelte più ecosostenibili possibili.
«Ogni passo è importante -sottolinea il presidente della nostra Bcc Roberto Scazzosi-. Il mare è sconfinato, ma è fatto di gocce, ed è la somma delle loro azioni che conta. In fondo noi del Credito Cooperativo lo sappiamo bene: essere piccoli non è una scusa per l’inazione; anzi, è uno sprone a usare bene le risorse, a creare sinergie virtuose, a trovare soluzioni creative, a non perdere mai di vista la concretezza. Mettersi insieme per arrivare a un obiettivo, facendo ciascuno la propria parte. È così che si costruiscono le cose più grandi».
Per dare inizio tutti insieme al cambiamento, abbiamo raccolto diverse idee che consentono a ognuno di noi di fare una grande differenza per l’ambiente, cominciando dalle due dimensioni in cui si svolge la maggior parte della nostra vita di ogni giorno: la casa e il posto di lavoro.
E la prima cosa da fare è scegliere energia sostenibile per la propria casa e, se possibile, per il proprio ufficio o la propria attività. Oggi sono numerose le opzioni che consentono di passare a fornitori di energia proveniente da fonti rinnovabili italiani, mentre un’altra idea da considerare è l’installazione dei pannelli solari. Su questo fronte la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate è da anni molto attiva, come ricorda il direttore generale Carlo Crugnola: «Oltre a dare una mano a privati e aziende con il pacchetto Mutuo Verde & Energy per la riqualificazione degli immobili, e oltre a sostenere il gruppo d’acquisto dei “400mila tetti fotovoltaici” nell’Altomilanese e Varesotto, è la nostra stessa Banca per prima ad aver scelto le rinnovabili, con l’adesione al consorzio Bcc Energia e l’ottenimento, anche per il 2019, del certificato “green”».
Secondo ambito importantissimo, l’acqua: perché non consumare quella di rubinetto? Così non solo evitiamo di produrre, trasportare e poi smaltire un’enorme quantità di bottiglie, ma potremo bere un’acqua buona, controllata e più economica. Terzo, fondamentale, facciamo con attenzione la raccolta differenziata; ma, prima ancora, cerchiamo di ridurre i rifiuti a monte, primi fra tutti gli imballaggi e gli articoli di plastica usa e getta. Le alternative ecosostenibili ci sono, basta avere la volontà di adottarle: «Per questo in Bcc -prosegue Crugnola- abbiamo fatto una scelta che coinvolge tutti i dipendenti: nei distributori automatici oggi i bicchierini del caffè sono fatti di materiale ecocompatibile. Una spesa di pochi centesimi in più per non soffocare il nostro pianeta nella plastica».
E poi c’è l’ambito della mobilità, dove oggi ci sono mezzi green di ogni tipo fra cui scegliere; quello dell’alimentazione, dove è determinante ridurre il consumo di carne proveniente da allevamenti intensivi e sarebbe bello riscoprire i benefici delle coltivazioni urbane; quello del verde, dove l’imperativo oggi più che mai è: piantare alberi.
Ognuno di noi può scegliere da dove partire, l’importante è mettersi all’opera. E se si cercano idee, suggerimenti e riferimenti di realtà del nostro territorio attive per la salvaguardia dell’ambiente, c’è La Voce della Buona Notizia: Bcc-lavoce.it, che da sempre ha un’anima green.

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