Dal gruppo dei giovani soci una proposta per il futuro

La testimonianza dei giovani che si sono riuniti a luglio nella sede centrale a Busto Garolfo

In una serata dello scorso luglio, alla presenza dei vertici della Banca, noi, un gruppo spontaneo di giovani soci, intercettati, per amicizia e conoscenza da Paola Della Cagnoletta, giovane consigliere d’amministrazione, abbiamo avuto il piacere di scoprire, come peraltro si evince dall’articolo 9 della Carta dei Valori della Bcc, che la nostra Banca non è un semplice istituto di credito, ma è davvero una banca differente, dotata di un’anima e di un volto umano, perchè la centralità della persona e del socio sono l’origine e il senso di ogni azione e interesse. Quindi, nel nostro Istituto non hanno peso solo numeri e utili, ma anche valori quali la partecipazione, la mutualità, la cooperazione, la corresponsabilità, la crescita culturale e sociale dei Soci. Parole che ci suonavano incredibilmente nuove, dopo aver udito i molti frastuoni degli scandali che hanno caratterizzato la cronaca finanziaria degli scorsi anni e che hanno suscitato forte sfiducia nei confronti del sistema bancario. Ma questa serata che è stata occasione di informazione e di conoscenza della Bcc, ci ha così colpito e motivato da riflettere e domandarci non solo cosa la Bcc potesse fare per noi, ma cosa noi potessimo fare per la nostra Bcc. Da qui è nata l’idea che sta prendendo forma: fornire un originale contributo di pensiero e di idee agli organi della Bcc, in particolare sui temi legati ai giovani, nonché collaborare con gli organi stessi alle proposte culturali e sociali. Abbiamo iniziato con una serata dedicata alla formazione: con il prezioso contributo del direttore generale, Paolo Innocenti, abbiamo appreso meglio i meccanismi bancari. In una nuova riunione abbiamo analizzato, grazie alla determinante collaborazione di Barbara Testa, responsabile marketing, i prodotti e le esperienze della Bcc di Alba, che ha dedicato molte risorse al Progetto Giovani, che lì opera da ormai 2 anni. Ora tocca a noi. Perché, come ci ricordava il presidente Silvano Caglio, dopo averci illustrato peculiarità, storia e valori del Credito Cooperativo, il futuro che attende il nostro Istituto sarà costellato da scelte importanti e coraggiose, necessarie per continuare a crescere in un sistema fortemente competitivo, pur mantenendo intatti i valori che legano indissolubilmente la Bcc al nostro territorio. E in questo senso non si potrà immaginare un lieto futuro per la banca senza un presente nel quale nascano e maturino nuove idee, nuove sensibilità, nuove eccellenze. Noi proveremo responsabilmente a dare il nostro contributo e chiediamo a tutti i giovani Soci interessati all’iniziativa di contattare l’Ufficio Soci (0331-560311), e di tuffarsi con noi in questa nuova e avvincente avventura, tutta da scrivere. Perché come diceva il grande Victor Hugo, «Niente è più forte di un’idea di cui è giunto il tempo».

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