In mostra ottanta opere, che parlano linguaggi che vanno dalla pittura all’incisione, dalla fotografia all’intarsio ligneo, per sconfinare in ceramica, scultura, arte tessile, installazioni individuali e collettive, poesia, prosa, collage, libro d’artista, video arte, tutte sul tema dell’ambiente, per dare come dice il titolo della mostra una “scossa”
Cosa significa S.C.O.S.S.A
- S sostenibilità, smaltimento, salute, sanità
- C clima, conflitti, cibo, cultura, consumo
- O sostenibile, ogm, ozono
- S sicurezza, smog, solare
- S specie in pericolo, stili di vita
- A acqua, alimentazione, agricoltura
Questo concetto, enunciato negli intenti vuole essere un’esortazione ad agire con urgenza sul tema della difesa dell’ambiente, argomento estremamente vasto e complesso, sul quale come artisti avvertiamo la necessità di fare alcune riflessioni.
“Abbiamo ritenuto – spiegano gli organizzatori – oggi necessaria una precisazione sul concetto di ambiente nell’arte: tale concetto non si esaurisce, come è stato per secoli, nella rappresentazione di natura/paesaggio ma, alla luce degli studi scientifici, delle nuove problematiche territoriali, del concetto di sopravvivenza, si è ridefinito e ampliato. Anche i linguaggi artistici sono molteplici. Abbiamo dato alla mostra un percorso coerente alla manifestazione, concentrandoci sull’impatto di fruizione visiva dell’argomento. Le nostre riflessioni artistiche sono state circoscritte a determinate sottotematiche. La centralità del tema converge su elementi come terra, acqua, aria e luce (energia) e tutti gli esseri viventi che vi appartengono, visioni più o meno pessimistiche del futuro, riflessioni sulle cause ma ci sarà anche spazio per stati emotivi sollecitati dal profondo sentire del problema. Particolare cura è stata dedicata all’allestimento che svolge un ruolo fondamentale nel creare un contesto emotivo e concettuale per articolare i diversi temi/elementi e creare un percorso sui tre livelli di cui dispone villa Pomini. In totale avremo oltre 80 realizzati con i seguenti linguaggi: Pittura, acquerello, disegno, incisione, fotografia, intarsio ligneo, ceramica, scultura, arte tessile, installazioni individuali e collettive, poesia, prosa, collage, libro d’artista, video arte».
La mostra verrà inaugurata sabato 23 settembre, alle ore 17 in Villa Pomini a Castellanza con intrattenimento musicale a cura della Scuola Paganini.
Sono, inoltre, previsti tre incontri di approfondimento:
- Giovedì 5 Ottobre h 21.00 Roberto Ferdani Il giardino di Derek Jarman Suono: Chiara Luz Bortolaso
- Giovedì 12 Ottobre h 21.00 piece teatrale di Radice Timbrica L’anno senza estate
- Domenica 15 Ottobre h 16.00 finissage poesia a cura di Rosy Gallace e Paola Surano e il Trio con Brio.
Sono previste visite guidate su prenotazione inviando e-mail a: bustocab@gmail.com; associazioneartisticalegnanese@gmail.com
La rassegna rimarrà aperta fino al prossimo 15 ottobre e che ha il patrocinio del Comune di Castellanza che la ospita, di Legnano e di Busto Arsizio è organizzata dall’Associazione Artistica Legnanese e il Centro Artecultura Bustese con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Città di Castellanza, Ringraziamenti a dall’organizzazione vanno alla BCC di Busto Garolfo e Bugiggiate, Atelier Ferioli, Studio Marabese, Scuola di Musica Niccolò Paganini di Castellanza, DOM Arte Milano, Associazione Culturale Tracce per la Meta Edizioni, San Fruttuoso Centro Giardinaggio.