Torna a splendere il sole per l’economia varesina

Primo trimestre 2006: segnali positivi nella “congiunturale” della Camera di Commercio

«In apertura d’anno, l’industria manifatturiera della provincia di Varese ha manifestato una fiduciosa inversione di tendenza, con un andamento della produzione di segno positivo, che ha fatto registrare un +1,8%. Il tasso di utilizzo degli impianti, inoltre, si è attestato al 71,4% della capacità produttiva, in crescita rispetto al precedente trimestre». È questo, in estrema sintesi, il quadro che emerge dall’indagine congiunturale, relativa al periodo gennaio-marzo 2006, condotta dall’ufficio statistica della Camera di Commercio di Varese, su un campione di imprese che rispecchia la struttura dell’economia provinciale. I risultati, discussi dall’Osservatorio congiunturale, indicano senza ombra di dubbio una ripresa, «anche se non ancora generalizzata a tutti i settori dell’economia varesina». I primi comparti a ripartire sono quelli della chimica e della meccanica e gli andamenti sono progressivamente più ampi, al crescere delle dimensioni medie delle aziende. Questa tendenza positiva è trainata dalla tenuta della domanda internazionale e, in particolare, dal rafforzamento del ciclo dell’industria tedesca e dell’intera area dell’euro. Elementi di criticità, però, permangono sul versante dei prezzi. Le materie prime sono cresciute del 2,5% su base annua: e l’aumento non riguarda solo le risorse energetiche o legate al petrolio, ma anche i metalli, a causa della spinta rialzista causata dalla forte domanda delle nuove potenze industriali emergenti, India e Cina davanti a tutti. Un altro elemento d’interesse è dato dall’indagine sui comportamenti delle aziende in tema di investimenti diretti all’estero. Nell’ultimo triennio, a Varese, l’8,5% (in Lombardia l’8,1%) delle imprese ha effettuato investimenti all’estero. La quota di aziende che non hanno ancora investito ma intendono farlo nei prossimi tre anni si attesta al 4,8% (5,8% in Lombardia): si tratta di imprese medio-grandi, che operano in settori non ancora saturi, come l’abbigliamento e la chimica. Gli investimenti effettuati hanno riguardato, soprattutto, la creazione o l’acquisto di strutture produttive o commerciali e sono stati realizzati principalmente per diversificare i mercati di sbocco ed utilizzare fattori produttivi a più basso costo.

0 replies on “Torna a splendere il sole per l’economia varesina”