Da oggi, 15 dicembre 2021, parte il nuovo bando “Imprese storiche verso il futuro” promosso da Regione Lombardia e Camere di Commercio lombarde, gestito da Unioncamere Lombardia.
La misura è finalizzata a supportare le attività storiche e di tradizione iscritte nell’elenco regionale che intendono realizzare interventi finalizzati a: restauro e conservazione di beni immobiliari, insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati all’attività storica; sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi; maggiore attrattività dei centri urbani e dei luoghi storici del commercio, valorizzazione di vie storiche e itinerari turistici e commerciali; passaggio generazionale e trasmissione di impresa.
Il bando mette complessivamente a disposizione 4 milioni di euro a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute per impianti, attrezzature, restauri, riqualificazione, interventi di efficientamento energetico, software e soluzioni digitali.
“Le attività storiche meritano particolare attenzione per la loro centralità, soprattutto alla luce della crisi che stiamo vivendo, per non disperdere un patrimonio di immenso valore legato alla trasmissione di tradizioni sia organizzative che culturali nel territorio” ha dichiarato il Presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio. “Con questa misura Camere di Commercio e Regione Lombardia sostengono la capacità di rinnovarsi e reinventarsi dei nostri artigiani, commercianti e imprenditori dando continuità alla loro tradizione.”
“Diciamo grazie a quei lombardi che, con sacrificio e passione, portano avanti, da oltre quarant’anni, le loro attività che rappresentano presidi socioeconomici fondamentali per le comunità e i territori. La loro tradizione porta la Lombardia nel futuro. Il valore e l’importanza che Regione assegna a queste attività viene dimostrato con questo bando specifico del valore di 4 milioni di euro che apre domani mercoledì 15 dicembre”, lo dichiara l’ assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi.
DETTAGLI MISURA – Il contributo a fondo perduto è concesso sino al 50% delle spese ritenute ammissibili nel limite massimo di 30mila euro. L’investimento minimo dovrà essere pari ad almeno 5.000 euro per impresa.
CHI PUO’ ACCEDERE – Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese lombarde iscritte nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione.
COME PARTECIPARE – Le domande possono essere presentate esclusivamente in modalità telematica sulla piattaforma http://webtelemaco.infocamere.it dal 15 dicembre 2021 fino al 28 febbraio 2022.
Il testo completo del bando è pubblicato sul sito di Unioncamere Lombardia www.unioncamerelombardia.it Per informazioni è possibile rivolgersi a: territorio@lom.camcom.it
“Le attività storiche sono uno dei motori del nostro sistema economico ed uno dei pilastri più solidi su cui costruire la ripresa. Imprese che da più di 40 anni creano sviluppo, ricchezza e lavoro per la Lombardia e che per questo rappresentano un esempio lampante di quello sguardo rivolto al futuro, di quella capacità di adattamento e di innovazione, di quella resilienza che ha consentito loro di attraversare i decenni e di resistere anche ai colpi più duri di quest’ultima crisi”.
Così Giovanna Mavellia, segretario generale di Confcommercio Lombardia a seguito della premiazione di 161 nuove attività storiche da parte di Regione Lombardia.
“Si tratta di un riconoscimento importante per tante imprenditrici e imprenditori che con la forza delle loro idee e del loro lavoro hanno costruito un patrimonio inestimabile di storia e di tradizioni, e hanno tessuto, e continuano a farlo giorno dopo giorno, una rete essenziale per la tenuta, anche sociale, dei propri territori, rappresentando inoltre un punto di riferimento prezioso per tanti giovani che si affacciano al commercio”.
A seguito dei nuovi riconoscimenti, in Lombardia le imprese storiche sono 2395, tra negozi, locali e botteghe.
“Affiancare queste imprese in percorsi che attraversano i decenni è particolarmente importante – prosegue Giovanna Mavellia – apprezziamo quindi il bando Imprese storiche, voluto dall’Assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, che permetterà di intervenire nella riqualificazione degli spazi, nella salvaguardia delle insegne storiche, nel passaggio generazionale, nell’innovazione e nella transizione verso modelli sempre più sostenibili. Investire in queste imprese, con il loro intreccio di storia e di slancio verso il futuro, significa dare ulteriore spinta alla ripresa e, in definitiva, alla crescita”.