Con la celebrazione dei 25 anni di fondazione della Cassa Rurale Artigiana di Buguggiate di aprile e la Festa del Socio che ci apprestiamo a vivere in maggio, è entrato nel vivo un anno importantissimo per la nostra Banca. In questo 2007, infatti, festeggiamo i 110 di vita della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e lo facciamo sia con una serie di celebrazioni, tutte importanti, sia accingendoci a tagliare uno dei traguardi che ci ha lasciato in eredità il secolo scorso: raggiungere l’unità operativa del nostro territorio, dall’Altomilanese a Varese. Un obiettivo importante, decisivo, che ci conferma una volta di più nel ruolo di unica e vera banca locale. E se oggi siamo la banca di questo territorio, lo dobbiamo a tutte le anime che compongono la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate così come la conosciamo oggi. Certo, nell’Altomilanese la nostra banca ha delle radici più antiche, che risalgono ormai a due secoli fa, visto che l’anno di fondazione della Cassa depositi e prestiti di Santa Margarita è il 1897. Ma il ruolo che oggi giochiamo, la bella realtà che oggi noi rappresentiamo, non sarebbe stata la stessa senza la radice varesina, piantata nel 1982 a Buguggiate. Fondendo le due Bcc, otto anni fa, abbiamo dato dimostrazione tangibile dell’unico vero modo per superare le crisi della nostra area e tornare a giocare un ruolo di primo piano nel settore economico lombardo e nazionale: fare sistema. Perché è solo superando i campanilismi che si può crescere, competere, giocare fino in fondo la parte che ogni attore economico e sociale ha in un territorio.
di Lidio Clementi