Se la tua casa diventa abbastanza “green” con Mutuo Energia Casa lo spread scende

Nuova iniziativa della nostra Bcc per finanziare al 100% gli interventi di riqualificazione energetica. I lavori si fanno ora e la prima rata si paga tra un anno

19Avere un’abitazione con una buona classe energetica conviene all’ambiente e, sempre di più, anche al portafoglio: più la casa è “green”, più lo spread diminuisce. Il merito è della nostra Bcc che da anni sostiene questa filosofia in modo concreto e che ha messo a punto iniziative ad hoc per consentire alle famiglie di alleggerire bollette e spese. L’ultima novità si chiama Mutuo Energia Casa ed è uno strumento per supportare gli investimenti pensato soprattutto per le famiglie: consente di finanziare sia interventi di riqualificazione energetica, sia di ristrutturazione e risanamento conservativo di edilizia residenziale che portino miglioramenti delle prestazioni energetiche. Riducendo le spese e conservando il valore dell’immobile. «La nostra proposta è rivolta soprattutto alle famiglie, che sono le più sensibili alla diminuzioni dei costi, ma anche a mantenere il valore dell’immobile. E, non ultimo, è vantaggiosa anche per l’ambiente, che sicuramente trae giovamento dalle politiche di risparmio energetico», afferma Adalberto Tomasello, responsabile dell’Area Mercato della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. La Bcc, insomma, riparte dal proprio nucleo storico, facendo focus sulla casa che è uno dei beni principali per le nostre famiglie: l’obiettivo è aumentare il valore dell’immobile, diminuendo nell’immediato le spese. Circa la metà del patrimonio edilizio residenziale risulta essere particolarmente critico sotto il profilo energetico, visto che risale agli anni ’50-’70.

21«Riqualificare la casa è fare oggi degli investimenti che possono portare a un risparmio domani», aggiunge Tomasello. Le condizioni di Mutuo Energia Casa sono particolarmente vantaggiose: i finanziamenti erogati dalla nostra Bcc a sostegno di questi interventi coprono il 100% dell’importo speso e la prima rata si paga dopo 12 mesi. Sono validi per case singole, per condomini e anche per singoli appartamenti. Inoltre si può ottenere una riduzione dello spread applicato al parametro variabile o fisso in funzione della classe energetica certificata dopo l’intervento di riqualificazione. «Grazie ai bonus fiscali e al risparmio che si avrà in bolletta, gli investimenti realizzati per riqualificare energeticamente l’immobile in sostanza si ammortizzando senza accorgersene -riprende Adalberto Tomasello -. Non solo: i lavori si fanno adesso, i benefici iniziano da subito, ma la prima rata del mutuo si paga tra un anno. Ossia quando ci saranno già stati dei risparmi sulle bollette e si saranno portate in detrazione le spese dalla dichiarazione dei redditi». Fino a fine anno il Governo ha infatti rinnovato i bonus fiscali che favoriscono il risparmio energetico e che, grazie alla recente normativa, arrivano fino al 65%. Un importo che può essere portato in detrazione in 10 anni. Valutando anche il risparmio nella bolletta per il riscaldamento, l’investimento ha quasi costo zero. Secondo l’ultimo Rapporto annuale efficienza energetica dell’Enea, si stima che i costi di riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria varino di molto a seconda della classe energetica dell’edificio: il costo bolletta normalizzato passerebbe dai quasi 16 euro al metro quadrato all’anno, per una casa in classe G, a meno di un euro a metro quadrato per un’abitazione in classe A. «Facendo quattro conti -esemplifica il responsabile Area Mercato- su 100 euro di spesa, 65 li rimborsa lo Stato in 10 anni, il proprietario ne spende 35, migliora le caratteristiche della casa e diminuisce i costi, ripagando in questo modo la spesa».

20Lanciata a luglio, l’iniziativa ha già avuto un ottimo riscontro: gli interventi più finanziati sono quelli che riguardano la coibentazione della casa (cappotto termico), i pannelli solari e la sostituzione della caldaia. Inoltre, la Bcc non è solo motore di proposte, ma entra in prima persona nel progetto, credendoci e mettendosi in gioco. E lo fa grazie alla formula dello spread, ovvero il guadagno in senso stretto della banca. «Maggiore sarà la classe energetica che l’immobile otterrà alla fine della dell’intervento di riqualificazione energetica e minore sarà lo spread applicato -spiega Tomasello-. Per richiedere la riduzione dello spread occorre l’attestato di certificazione energetica redatto a lavori eseguiti». Un altro segnale concreto e importante che la Bcc, consapevole del suo ruolo di banca locale e delle necessità delle famiglie, lancia al territorio. Per ulteriori informazioni sul mutuo Casa Energia basta rivolgersi in uno dei 17 sportelli della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Occorre affrettarsi, però, perché alcuni bonus fiscali per i lavori di riqualificazione energetica sono validi solamente fino alla fine dell’anno.

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