Salute Donna premia Bcc e la Mutua per l’alto impegno nella prevenzione

In occasione del 30° anniversario della costituzione di Salute Donna, l’associazione ha voluto riconoscere il supporto ricevuto da chi ha contribuito alla sua missione. Tra questi, la nostra Bcc e il suo braccio operativo, Ccr Insieme Ets, a cui è stata consegnata una targa commemorativa come segno di gratitudine per il sostegno dato nella prevenzione oncologica sui territori.
Da anni la nostra banca, attraverso la sua mutua di comunità, organizza delle giornate di prevenzione oncologica nei comuni dove opera. Un impegno costante a favore delle comunità e, al contempo, un vantaggio per i soci della mutua, per i quali ci sono sempre dei posti riservati.
«Abbiamo voluto dare un ricordo simbolico di questi 30 anni di attività a tutte le istituzioni che ci sono state vicine e che ci hanno supportato in questo lungo percorso, che ha portato la nostra associazione a espandersi in tutta Italia -ha detto Mariella Berra, referente di Salute Donna per la sezione di Magenta-. La Bcc ci è vicina da tempo e ha mostrato una grande sensibilità verso le nostre iniziative. Questo riconoscimento vuole testimoniare il nostro apprezzamento per il loro supporto nel promuovere la prevenzione». Salute Donna, che ha la sua sede principale a Milano presso l’Istituto dei Tumori, ha una forte presenza nel territorio del Magentino, dove offre servizi di prevenzione oncologica tramite ambulatori permanenti e itineranti.
«La Bcc investe molto sul territorio nel campo della salute e la prevenzione oncologica è una delle iniziative che sosteniamo con maggiore impegno», ha spiegato Maria Carla Ceriotti, presidente di Ccr Insieme Ets, presente alla cerimonia di consegna della targa, che è stata consegnata al nostro direttore generale, Roberto Solbiati, dalle referenti di Salute Donna: Mariella Berra e Pinuccia Pisoni.
«La prevenzione oncologica rappresenta un investimento strategico per il futuro, capace di salvare vite, ridurre i costi sanitari e migliorare il benessere delle comunità -ha detto Solbiati-. Le Banche di Credito Cooperativo sono radicate profondamente nelle comunità locali e hanno una missione sociale che va oltre il semplice profitto economico». «Finanziare la prevenzione oncologica rappresenta per noi un modo per contribuire al benessere delle comunità dove operiamo, promuovendo la salute pubblica e supportando iniziative che possono avere un impatto duraturo e positivo -conclude il nostro presidente, Roberto Scazzosi-. Tale impegno riflette i valori cooperativi di solidarietà, responsabilità sociale e sviluppo sostenibile. Investire nella prevenzione significa non solo ridurre l’incidenza di questa malattia, ma anche migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie, riducendo al contempo i costi sociali e sanitari associati alla cura del cancro. Così si costruisce una società più sana e resiliente».